A Giffoni 2019, Woody Harrelson svela i segreti e i retroscena di Lost in London
Scopri di più sul mio nuovo romanzo: Se fosse una commedia romantica!Proseguendo il suo racconto, Woody Harrelson, ospite a Giffoni 2019, ha svelato anche i problemi legati alla realizzazione di Lost in London, in particolare in merito al suono:
Entra nel canale ufficiale WhatsApp di Daninseries Seguimi sul mio profilo ufficiale InstagramClicca qui per unirti al canale ufficiale WhatsApp di Daninseries: tutte le news in un unico posto sempre con te.“La parte più difficile è stato il suono. Quindi non siamo poi riusciti a far quadrare il tutto alla fine. Ho perso ore di sonno per questa questione. Per quanto riguarda la problematica del suono sì è stato tutto molto complicato”
E ancora, sulla scelta dell’utilizzo di una macchina a mano per quanto riguarda le riprese di Lost in London, Woody Harrelson afferma:
“Abbiamo dovuto utilizzare la macchina a mano per semplificare il tutto, in quanto c’era bisogno di entrare in spazi ristretti per i quali usare una macchina statica non era pensabile. Poi ci siamo ispirati a un film che non so se avete visto il film, Victoria, e quello è stato un punto di riferimento per noi. Questi sono i motivi per cui abbiamo pensato alla macchina a mano”
Infine, sull’aggiunta di musiche all’interno del film, l’attore svela:
“È tutto successo in diretta. C’era questo nostro amico di gran talento ha fatto tutto dal video con la sua crew in un furgone e la musica che avete sentito è stata creata e prodotta al momento”
La partecipazione di Woody Harrelson a Giffoni 2019 senza dubbio ha arricchito la seconda giornata del Film Festival, e interessanti sono state le rivelazioni su Lost in London. Non resta che correre a rivedere la pellicola in caso l’aveste persa.