Il motivo dietro la scelta delle principesse Disney
Ecco il motivo, pensatissimo, dietro la scelta degli abiti per la Women’s March. Naiobi dice: “Ho scelto Ariel perché rinuncia alla sua voce per amore. Io, invece, volevo rappresentarla mentre reclama la sua voce, perché ha capito che non deve annullare se stessa per avere ciò che vuole“. Molto profondo, lodevole.
Tocca quindi a Jacqueline Marks, che si è vestita da Elsa di Frozen. “E’ una delle poche donne Disney che segue la sua ambizione, senza essere solo l’oggetto della salvezza da parte di un principe. Siccome faccio parte della comunità LGBT+, mi rivedo in lei, dal momento che impara a fregarsene dell’opinione altrui. Riesce a riportare l’estate e a trovare amore e felcità in se stessa e nella sua famiglia. E’ una fonte d’ispirazione, una donna forte e orgogliosa“. La scelta di Elsa è inoltre legata al tema, sempre attuale, del cambiamento climatico.
Scopri di più sul mio nuovo romanzo: Se fosse una commedia romantica!Gwyneth Williams, che si è vestita da Trilly, dice invece: “Mi sento più potente nel sapere che c’è gente che si preoccupa del futuro delle donne. Anche se ci sono persone che vogliono atterrarci, c’è chi ci guarda le spalle“.
E, infine, ecco le parole di Daisy Kaplan, la principessa Leia della Women’s March. “E’ stato meraviglioso e potente vedere tutte quelle donne vestirsi di nero ai Golden Globes e tutti i partecipanti a questo evento. Sta facendo e farà la differenza”.