Alla Women’s March in favore dei diritti delle donne hanno preso parte anche le più piccole. E hanno attirato l’attenzione immedesimandosi nelle principesse Disney.
In occasione della seconda Women’s March, sabato scorso, circa 600.00 persone si sono riversate per le strade di Los Angeles. Per molti, però, la Women’s March di quest’anno è stata molto più importante e significativa, alla luce di movimenti come #MeToo e #TIMESUP contro ogni tipo di abuso o violenza sulle donne di ogni settore lavorativo. E, infatti, questo ha smosso anche le donne del domani. Come riportato da BuzzFeed, delle giovani ragazze hanno preso parte con orgoglio a questo evento.
Questo gruppo di tredicenni si è infatti presentato alla marcia indossando abiti delle principesse Disney. Tuttavia, il loro intento non era carnevalesco, né tanto meno volevano portare per le strade lo stereotipato ideale di principessa. Queste giovani donne volevano, invece, rappresentare loro stesse sì come principesse Disney, ma che si sono emancipate. Non più delle damigelle in pericolo, bisognose dell’eroe mascolino. Ma donne vere e proprie, eroine a tutti gli effetti, che sanno guadagnarsi e meritarsi il loro posto nel mondo.
Scopri di più sul mio nuovo romanzo: Se fosse una commedia romantica!https://www.instagram.com/p/BeMYFhxHew_/?utm_source=ig_embed&utm_campaign=embed_ufi
“Abbiamo dato una svolta“, ha detto Ava Rothenberg, che si è presentata vestita da Aurora. “Siamo stufe di essere viste solo come delle principesse, quindi abbiamo preso in mano la situazione e le mie amiche sono molto appassionate alla cosa“.
L’idea è infatti venuta ad Ava, dopo aver visto il disegno che tiene in mano, ad opera dell’artista Amanda Niday e che invita le donne a svegliarsi e a combattere.
Queste ragazzine vanno alla Archer School For Girls.L’anno scorso non parteciparono alla Women’s March, ma si sono sentite ispirate a fare qualcosa di speciale dopo essere diventate più amiche. Naiobi Benjamin, che si è vestita da Ariel, ha detto: “Abbiamo pensato fosse un modo creativo e originale per mostrare il nostro supporto all’eguaglianza”.