Se tu lo vuoi, tu lo avrai
il danicommentooo
ma ciao a tutti amici di Alfea e benvenuti a questo speciale appuntamento inaspettato. Non credevo nemmeno io di arrivare al punto di scrivere un danicommento su Fate The Winx Saga, ma con tutto il materiale che ci hanno regalato in questa prima stagione, potevo forse esimermi?
Scopri di più sul mio nuovo romanzo: Se fosse una commedia romantica!Parto subito tagliando la testa al toro: a me la serie è piaciuta.
Entra nel canale ufficiale WhatsApp di Daninseries Seguimi sul mio profilo ufficiale InstagramNo, dico davvero!!! I WTF sono stati tantissimi e infatti ne parleremo (in realtà sono qui per quelli) ma credo fermamente che questo sia un prodotto molto social e adatto al pubblico a cui si rivolge. Certo, bisogna strizzare sedici occhi su alcune scelte fatte dagli autori ma è pur sempre una trasposizione, non un remake fedele all’originale, un po’ come è stato per Sabrina rispetto alla sit-com anni 90. Qui il glitter diventa sangue, gli specialisti degli adolescenti in piena crisi ormonale e le nostre Winx estranee che solo con il passare degli episodi scopriranno il valore dell’amicizia.
Partiamo dalla nota più dolente di tutte: il cast.
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Mai ho visto sui social critiche così feroci, alcune dettate anche da fraintendimenti, come per la questione Terra-Flora che non sono la stessa persona ma cugine. Ma in linea di massima, personalmente, non mi sento di bocciare le attrici che più o meno hanno tutte le physique du role.
Abbiamo Bloom, interpretata da Dorcas di Sabrina – io sconvolto, me ne sono accorto solo quando me l’ha detto la Vale – una giovane piromane in erba che ogni tanto se ne esce con frasi che ti spiazzano totalmente, tipo:
Bloom: “sono nata nel 2004”
Io: pic.twitter.com/z7Y0e3PyTd
— Daninseries (@Daninseries) January 24, 2021
e il cui incontro con Sky mi ha lasciato un po’ interdetto:
Per la serie: inseriamo tematiche a caso senza approfondirle. Qui ho storto il naso, fortunatamente poi tutto si è ripreso.
Per poi riprecipitare all’arrivo di Stella, che subito vede Bloom come una rivale.
Non tanto per l’attrice che trovo perfetta per la parte, quanto per averla trasformata nella mean girl di turno. Stella era altruista, gentile, qui la dipingono come una persona gelosa e folle, anche se poi ne spiegano i motivi.
E non parliamo della sua relazione con Sky, che ho percepito come un incesto e per i discorsi un po’ sopra le righe degli specialisti:
Quando scopri che Stella e Sky stanno insieme e Riven chiede a Sky se Stella gli ha dato il cu*o pic.twitter.com/dmsLZyFrW6
— Daninseries (@Daninseries) January 24, 2021
E a proposito di specialisti, abbiamo sì Sky. Biondo, bello, un principe azzurro nel volto e nei modi.
Stella ogni volta che vede Sky
ma mio personaggio prefe totale è stato indubbiamente Riven.
Non fa niente nella serie se non bordello, il suo arrivo è accompagnato (nella mia mente) da “vedi nel parchetto spaccio cocaina”. Ha una strana relazione con uno dei personaggi ex novo che ho apprezzato di più:
e nonostante i tentativi di Sky di metterlo sulla buona strada, sceglie di essere un ribbbbelle.
Parliamo poi di Aisha, la fata dell’acqua, un po’ supponente e secchioncella da buona grifondoro, la Sailor Mercury delle Winx:
La logorroicissima Terra
Vi giuro, facevo fatica a starle dietro. Sembrava si fosse bevuta dieci caffè. Mentre ho apprezzato molto Musa, complessa, imperfetta, con una bella caratterizzazione.
Per quanto riguarda Tecna, grande assente di questa stagione, non prendiamoci in giro: nessuno da piccolo voleva essere Tecna, è colpa vostra se è stata esclusa.
Anche se io sono convinto che nella seconda stagione verrà introdotta, ormai è stato creato più hype su Tecna che sulla serie stessa. L’anno prossimo saremo tutti in trepidazione per il personaggio che nessuno si è mai filato di pezza. Se non è marketing questo.
Tra gli specialisti spiccano anche Dane, che ha dato quel pizzico di gay drama che giustamente mancava alla serie:
Spero nella seconda stagione che venga esplorata questa deriva omo tra Riven e Dane, ma vi dirò che mi è piaciuto anche il legame tra loro due e Beatrix. Molti pensano che Beatrix rappresenti tutte le Trix, d’altronde è ‘gnurant come Icy, scaltra come Darcy e ha il potere di Stormy,
ma per come si sono messe le cose nel finale di stagione Le Trix potrebbero essere proprio loro: Riven, Dane e Beatrix, che formano questo sodalizio mettendosi dalla parte di Rosalind, interpretata da una magistrale Patrizia Rossetti.
Altra interessante new entry è Sam, il fratello di Terra, già visto ne I Medici 3 nel ruolo di Giulio De Medici.
Tirando le somme, cose che non mi sono piaciute:
- L’assenza di alcuni personaggi, che tuttavia spero verranno introdotti nella seconda stagione. Passi Tecna, ma Flora ispirata a Jennifer Lopez era icona e stile, fatele fare un cameo.
- Numero troppo corto di episodi, che non ha permesso appieno di creare quel legame tra le protagoniste.
- La morte di Fara, perché noi che ci ricordiamo il cartone sappiamo che Fara è Faragonda, quindi spezzare il collo la dolce preside di Alfea anche no.
- Alcune cose nosense come la relazione tra Sky e Stella
Per quanto riguarda la trama in sé promuovo questa sorta di risvolto horror con conclusione alla io Harry Potter con Rosalind come la Umbridge che si prende il controllo della scuola. I bruciati hanno avuto il loro perché, il tono dark della serie in generale ricorda un po’ Sabrina che incontra Legacies che incontra Shadowhunters. Ogni episodio si lascia guardare e si conclude con la voglia di proseguire. Credo che Fate: The Winx Saga abbia distrutto tutti i pregiudizi e nel bene o nel male si sia imposto come prodotto pop, con i suoi bei picchi di quel trash bello che non guastano mai.
Geniale la trasformazione di Bloom, non sapevo se urlare trash o meraviglia, perché le ali di fuoco di per sé erano bellissime, il procedimento computerizzato ricordava una versione cringe di Sailor Mars. E l’Enchantix è stato introdotto con una punta di mitologia che io amo sempre in queste saghe.
Sì, The Winx Saga è stato carino. Si guarda bene, si commenta meglio. I meme fioccano ed è il giusto intrattenimento di cui abbiamo bisogno in periodi come questo. Voi che ne pensate, promosso o bocciato?
Vi ricordo miei adorati che, a proposito di saghe, voglio assolutamente trasformare Roe e il segreto di Overville, il mio romanzo, in una saga. Perciò se ancora non l’avete fatto, prendete la vostra copia e immergetevi nella storia che ho creato (e che un giorno, insieme, trasformeremo in una serie TV) >>> QUI
Siete sempre i miei preferiti,
Spacciotrocamente vostro,
Dani