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CiNEMA | POP CULTURE & CINEMA | VIDEO

Ritorno al bosco dei 100 acri: il film su Winnie The Pooh è stato vietato in Cina, ecco perché (VIDEO)

Team | Agosto 8, 2018

Ritorno al bosco dei 100 acri, film su Winnie The Pooh, non uscirà in Cina a causa di un problema […]

Ritorno al bosco dei 100 acri, film su Winnie The Pooh, non uscirà in Cina a causa di un problema legato al suo presidente Xi Jinping. Ecco cosa è accaduto.


Il nuovo film sul dolce orsetto di pezza che ama il miele, non sarà disponibile nei cinema cinesi. Come riporta Deadline infatti, il presidente del paese più vasto al mondo ha qualche remora nei confronti dell’orso Winnie The Pooh.

L’addetta alla distribuzione della Disney, Cathleen Taff, che è anche vicepresidente esecutivo della distribuzione cinematografica, al management del franchise e agli insights sul business e sull’audience, ha confermato il bando del film.

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La Cina è sempre stata particolarmente attenta al personaggio di Winnie The Pooh negli ultimi anni. Tutto ciò è dovuto al fatto che è emersa una certa somiglianza tra il presidente Xi e il personaggio dei libri di A.A. Milne. Infatti, Pooh è stato cancellato da tutti i social media del paese e la sua immagine non può essere diffusa. Winnie è diventato il simbolo di resistenza politica di tutti i detrattori del partito comunista a capo dello stato.

A luglio, il conduttore del programma HBO The Last Week Tonight John Oliver era stato censurato in Cina. Il motivo era proprio perché l’uomo aveva sottolineato la somiglianza tra i due.

“A quanto pare, Xi Jinping è molto sensibile riguardo alla questione Winnie The Pooh. La somiglianza non è poi così eclatante, a essere sinceri. Ma il fatto che a lui dia fastidio significa che le persone non smetteranno mai di parlarne”.

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Aveva dichiarato il conduttore.

La censura ufficiale parte proprio con il film diretto da Marc Forster con l’attore Ewan McGregor nei panni di Christopher Robin. Il film ha raggiunto i 25 milioni di dollari al botteghino soltanto nel primo weekend. Il risultato è stato anche migliore de Il drago invisibile, film adattato da uno dei classici Disney lo scorso anno. Il margine di guadagno è previsto superare anche il precedente titolo del franchise uscito nel 2011, che aveva incassato 33 milioni di dollari in totale.

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La pellicola non potrà però contare su una grandissima fetta di guadagno quale il popolo cinese per via della censura imposta dal presidente. Uscirà invece nei cinema italiani il 30 agosto 2018.

Martina

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