WGA ha approvato il nuovo contratto, ponendo fine allo sciopero degli sceneggiatori
Verso fine settembre vi avevamo già riportato che WGA e AMPTP avevano trovato un accordo, grazie al quale lo sciopero degli sceneggiatori sarebbe rientrato.
Nelle ultime ore, come riporta Variety, il nuovo contratto è stato approvato dal sindacato, che ha così messo ufficialmente la parola fine alla protesta.
Scopri di più sul mio nuovo romanzo: Se fosse una commedia romantica!I membri di Writers Guild of America hanno votato al 99% a favore per promuovere quanto concordato con gli studios. I voti favorevoli sono stati 8.435, mentre solo 90 si sono dichiarati contrari.
In un comunicato, la presidente di WGA West, Meredith Stiehm, ha ringraziato la leadership, i capitani dello sciopero e il personale di WGA per aver lavorato sodo al fine di consegnare il contratto:
Entra nel canale ufficiale WhatsApp di Daninseries Seguimi sul mio profilo ufficiale InstagramAttraverso solidarietà e determinazione, abbiamo approvato un contratto con guadagni significativi e maggior tutela per gli scrittori in ogni settore della nostra iscrizione combinata. Insieme siamo riusciti a realizzare ciò che molti ritenevano impossibile solo sei mesi fa.
Il nuovo contratto della WGA prevede che per la prima volta gli sceneggiatori riceveranno un bonus per le serie di successo sulle piattaforme di streaming.
Inoltre, sempre per la prima volta, è stato stabilito il numero minimo di personale per le sale degli sceneggiatori. Gli studi si erano opposti a entrambi questi punti, definendoli inizialmente “non negoziabili”.
Clicca qui per unirti al canale ufficiale WhatsApp di Daninseries: tutte le news in un unico posto sempre con te.L’accordo prevede, poi, una nuova fascia salariale minima per gli sceneggiatori-produttori, che sarà il 9,5% più alta delle tariffe per gli story editor.
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Infine, sancisce aumenti del 5%, del 4% e del 3,5% per la maggior parte dei minimi retributivi durante i tre anni del contratto (è infatti valido fino al 2026).
Non meno importante, sono state segnate delle linee guida per l’uso dell’intelligenza artificiale, in modo da non compromettere il merito degli sceneggiatori o la loro retribuzione.
Ciò che invece WGA non ha ottenuto, è una disposizione che vietasse agli studios di addestrare i software di IA, dando loro in pasto il lavoro degli sceneggiatori.
Questo punto potrebbe dover essere risolto tramite arbitrato o decisioni giudiziarie. Diversi scrittori già hanno proceduto per vie legali proprio in relazione a questo punto.
Il nuovo contratto è in vigore dal 25 settembre 2023 e sarà valido fino al 1 maggio 2026.
L’approvazione del contratto è un passo necessario per far ripartire l’industria. Tuttavia, la produzione non può riprendere completamente, fino a quando si potrà mettere la parola fine anche allo sciopero di SAG-AFTRA.
Le trattative con il sindacato degli attori sono riprese la scorsa settimana. Ieri si è tenuto un altro incontro e domani procederanno le negoziazioni.
Attualmente pare che le due parti siano ancora in disaccordo sugli aumenti delle tariffe minime, su una proposta di condivisione dei ricavi nello streaming e non solo.
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