TREMOTINO: UN’ANALISI DEL PERSONAGGIO

Il personaggio più discusso di Once Upon a Time, il più imprevedibile e l’unico da cui ci si aspetterebbe veramente di tutto, un po’ il jolly del mazzo di carte di questa serie tv: Rumplestiltskin.
Troppe volte lo vedo giudicato senza una vera e propria analisi della sua personalità, troppe volte mi sembra che non venga capito ed è un gran peccato.

Parto dal fatto che è il mio preferito e che per me sarà difficile essere oggettiva, ma ci proverò.
Ho letteralmente odiato il regresso di Tremotino in questa stagione: detto onestamente, mi sembrava che gli autori non avessero più idea di dove andare a parare.
Un personaggio tanto complesso ed interessante, relegato al semplice ruolo di comparsa (4×02, 4×03), o relegato al ruolo di cattivo, dell’uomo egoista che nonostante tutto non riesce mai ad imparare dagli errori passati (l’ennesimo cliché da telefilm).
Ho pensato che probabilmente gli autori, assorbiti dalla storyline di Frozen, si fossero completamente dimenticati delle tre stagioni passate e avessero cercato un motivo a caso per creare discordia tra Rumplestiltkin e Belle (#mainagioia per i Rumbellers).

Dopo aver visto quest’ultima puntata, The Apprentice, mi devo ricredere.
Non del tutto, ma un po’ sì.
Se prima non si capiva dove volesse andare a parare e perché, ora invece il piano di Rumplestiltskin è abbastanza chiaro.
E’ lui stesso a svelarlo: vuole riuscire ad immagazzinare abbastanza magia da potersi liberare dalla schiavitù del pugnale dell’Oscuro, senza tuttavia perdere i suoi poteri magici. Non una semplice ricerca del potere ma bensì un piano più complesso e secondo me, molto interessante.
E poi mi dico: Un po’ c’ha ragione.
Dopo il disastro successo con Zelena e le sue poppe giganti, posso anche capire che non voglia più essere controllato da la Snow Queen e le sue poppe ancora più giganti nessuno. Certo, ogni Dark One ha sempre desiderato la libertà dal pugnale, ma a maggior ragione Rumple, dopo ciò che ha passato, vuole lasciarsi tutto alle spalle.

Discutibile, estremamente discutibile, è il metodo che sta usando per arrivare alla sua meta.

Non sopporto come si sta comportando con Belle. Se da una parte lo capisco, vuole tenere fuori sua moglie dai suoi problemi e dai guai, dall’altra…beh, lo detesto.

Lei è l’unica persona che gli starebbe accanto ( “I love him. All of him. Even the parts that belong to the darkness.”) e lui la tiene all’oscuro di qualunque cosa. Così non solo lui ci fa la figura dello stronzo incorreggibile, ma lei pure della cretina. Anche qui, piccolo appunto  a tutti coloro che la giudicano senza la minima cognizione di causa: non è stupida, è semplicemente innamorata. E l’amore si sa, rende ciechi. Io personalmente non mi sento di giudicarla quando mi vengono in mente centinaia di esempi (telefilmici, letterari e chi più ne ha più ne metta) che hanno subito la stessa sorte. Mi metto nei panni di una giovane ragazza che finalmente ha sposato l’amore della sua vita e crede di aver raggiunto il lieto fine e mi chiedo “come sarei io?”. Sospettosa? E perchè mai? Ricordiamoci che Belle lo ritiene cambiato, soprattutto dopo il sacrificio estremo compiuto alla fine dell’arco di Neverland.

In ogni caso, la situazione sta diventando insopportabile, soprattutto per chi come me, ama la loro relazione proprio perché è sempre stata basata su devozione e vero amore.
Quindi, senza alcun dubbio, la Bestia ha ancora un bel po’ di lavoro da fare per raggiungere il suo lieto fine con la sua Bella.

Per quanto riguarda al suo comportamento con Hook, mi prendo la libertà di dire che quei due sono della stessa pasta.
E’ inutile difendere uno piuttosto che l’altro.
Entrambi hanno le loro ragioni, entrambi si comportano in modo sleale e non esitano a colpirsi alle spalle.
Il fatto che Hook ricatti Rumple prova che non è affatto cambiato come dice di essere. Certo, vuole abbracciare Emma, vuole coccolare Emma, vuole Emma e la ama…ma per fare questo non esita un secondo a muoversi anche contro gli altri e a giocare sporco. In questo caso, lo trovo uguale a Tremotino: lui farebbe qualunque cosa per Belle, l’abbiamo visto quando ha sacrificato la sua stessa vita per lei (un fatto che molto spesso, purtroppo, la gente tende a dimenticare).
Quando si tratta di amore, questi due muovono mari e monti.
Quando si tratta del resto…sono pronti a colpirsi alle spalle e a fare doppi giochi.
Rumple è stato sleale con Hook, Hook è stato sleale con Rumple. E’ vero che Rumple sta mentendo a Belle…ma non sono affari di Hook. E di sicuro il pirata non lo fa per proteggere Belle, dato che nun gliene frega niente (cit.) e giusto negli ultimi secondi dell’episodio ha minacciato di ucciderla.
Dunque se si dovesse aprire una discussione su chi tra i due abbia ragione…staremo qui fino a domani.
Per ora mi limiterò a shipparli selvaggiamente (a questo proposito, credevo di essere l’unica ma facendo un giro sulla tag #GoldenHook di tumblr ho trovato veramente DI TUTTO)

Per concludere, una frase di Henry (!!!) mi ha illuminata alla fine di questa puntata.
Tutti sanno che Tremotino, nella fiaba originale, non ottiene il lieto fine, essendo un cattivo. L’unico modo per Rumple di riuscire a raggiungere il tanto anelato happy ending, è quello di uscire dal suo ruolo di Tremotino/Signore Oscuro, ed entrare in quello della Bestia.
E questo può accadere solo tramite il bacio del vero amore, come abbiamo visto nella 1×12, il bacio di Belle.
“Ma si sono già baciati” penserete voi.
Beh sì, ma non nella Foresta Incantata.
La maledizione del Dark One può essere spezzata solo lì, nel luogo in cui ha avuto origine, nel luogo in cui è radicata, e non a Storybrooke, dove come ben sappiamo, la magia funziona diversamente.
Quindi, un possibile epilogo per Rumple?
Lui che si trova costretto a scegliere tra Belle e la magia si trova di fronte alla scelta di decidere se spezzare o meno la maledizione, e al contrario di quanto fece nel passato con Bae, sceglie l’amore rispetto al potere.

Questa è solo la mia opinione e Tremotino è un personaggio estremamente complesso, oserei dire stratificato; il male è radicato in lui da trecento anni sotto forma di maledizione. Quello che una volta era un uomo buono e premuroso, è stato trasformato in un mostro da una maledizione che ha dovuto addossarsi per proteggere il suo unico figlio. E’ difficile giudicare uno come lui che, al pari di Regina, è forse il personaggio più umano e realistico della serie, pur se controverso e molto spesso inaffidabile.Potrei dilungarmi su quanto questa sua dipendenza dal potere e dalla magia possa essere paragonata senza esitazioni a qualsiasi altra dipendenza (droga, alcool, SERIE TV, cibo cinese e cioccolato) e su quanto molti aspetti del suo carattere (la codardia, l’insicurezza, il disperato bisogno di conoscere il futuro e di avere tutto sotto controllo) rispecchino le debolezze di ognuno di noi…
Ma in ogni caso, cattivo o eroe, folle e bipolare o marito affettuoso, per me è sempre un piacere da vedere, complice anche la immensa bravura di Robert Carlyle, che rende ogni sua scena un vero gioiello. Da molti è stato definito l’anima del telefilm, il burattinaio, colui che muove tutte le storie. Non posso che dirmi d’accordo.

Cosa pensate di lui? Vi piace l’idea del suo ritorno all’oscurità o lo preferivate come eroe tragico e tenerone (con Belle)? Vi piacerebbe vederlo finalmente libero dalla sua maledizione e pronto per conquistare il suo lieto fine? Fatecelo sapere nei commenti!