Tredici 2 Hannah Baker
Il quesito centrale ruota, chiaramente, attorno alla figura di Hannah Baker.
Se nella prima stagione era la sua voce a guidare gli eventi e a rivivere in lunghi flashback, nella seconda si spinge oltre. Non è solo presente nei momenti in cui la narrazione si inoltra a rievocare il passato, Hannah ritorna anche nel presente, in una forma non meglio precisata o definibile.
È un fantasma? È frutto dell’immaginazione di Clay? È la personificazione del suo dolore ancora irrisolto? Qualunque sia la risposta, Hannah è lì, materialmente visibile solo agli occhi di Clay, l’unico in grado di poterle parlare.
Chiaro che questa scelta abbia fatto storcere il naso a molti, definita bizzarra e poco attinente alla serietà del prodotto.
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https://twitter.com/arizzlesus/status/998311955554275329
Entra nel canale ufficiale WhatsApp di Daninseries Seguimi sul mio profilo ufficiale InstagramMa non è tutto. Ecco le parole dello showrunner a tal proposito.