Leonhard Seppala è stato un famoso addestratore di cani da slitta, nella nostra memoria soprattutto per i suoi due Togo e Balto. Da questa storia sono tratti due film: il primo è Balto, un vecchio film d’animazione della Amblimation, e l’altro è la più recente pellicola Togo – Una grande amicizia, della piattaforma Disney+. Scopriamo insieme qualche curiosità sull’addestratore e la storia vera dei suoi cani.
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La storia vera di Togo, il cane di Leonhard Seppala
Scopri di più sul mio nuovo romanzo: Se fosse una commedia romantica!Togo e Balto erano dei Siberian Husky appartenenti appunto all’addestratore Leonhard Seppala, diventati famosi dopo lo scoppio dell’epidemia di difterite nel 1925, che colpì la città di Nome. Le condizioni climatiche erano terribili ed era impossibile raggiungere la città. Per questo motivo venne organizzata una staffetta dei cani da slitta, per riuscire a portare il siero anti-difterico. La staffetta prese il nome di “cosa del siero“.
Ma qual è la storia vera di Togo? Grazie al forum di Balto Board, che ha tradotto alcune vecchie ricerche, abbiamo informazioni più dettagliate su Togo e anche su Balto. Togo è nato nel 1913 e il suo nome viene da quello dell’ammiraglio della flotta giapponese Heihachiro Togo. Leonhard Seppala lo definì il “cane migliore di sempre”, non solo per la sua intelligenza, ma anche per la sua forte lealtà e la sua resistenza.
Da cucciolo il cane soffrì di un’infezione alla gola, ma si dimostrò da subito con un forte temperamento e spesso così vivace da sembrare difficile da addestrare. Leonhard Seppala decise così di darlo in adozione, ma Togo era incredibilmente fedele e scappò dalla nuova casa per tornare dal suo vecchio padrone. A otto mesi, dimostrò tutta la sua forza durante un percorso di 160 miglia, e il suo addestratore capì che era un leader nato.
Entra nel canale ufficiale WhatsApp di Daninseries Seguimi sul mio profilo ufficiale InstagramTogo divenne poi incredibilmente famoso dopo la “corsa del siero“, la staffetta di oltre 1085 km, nella quale il cane percorse il tratto più pericoloso per riuscire a portare il siero anti-difterite, in modo che la città di Nome potesse debellare l’epidemia. Il cane ebbe inoltre moltissimi figli ed è considerato uno dei padri della razza dei Siberian Husky.
La storia vera di Balto, il cane di Leonhard Seppala
Clicca qui per unirti al canale ufficiale WhatsApp di Daninseries: tutte le news in un unico posto sempre con te.Insieme a Togo, l’altro grande protagonista della “corsa del siero” fu Balto, sempre appartenente a Leonhard Seppala, che però fece la staffetta con Gunnar Kaasen. Dopo il primo caso di difterite a Nome ne seguirono molti altri e si decise di mettere la città in quarantena.
Durante la staffetta in cui furono trasportate le fiale antitossina, Balto percorse il tratto finale che completò la corsa. Per questo motivo anche lui divenne incredibilmente famoso e ispirò sia un cortometraggio sulla sua storia che un cartone animato e due sequel.
Diventato un eroe, Balto fu poi ceduto come cane da esibizione, ma un commerciante che lo notò in cattive condizioni, organizzò una raccolta di beneficenza per comprarlo e curarlo. Balto morì all’età di 11 anni, mentre Togo visse fino ai 17.
A New York, a Central Park, è presente una statua di Balto, per ricordare a tutti le sue grandi imprese. Il corpo di Balto imbalsamato si trova nel Museo di Storia Naturale a Cleveland, mentre quello di Togo è invece conservato nel Museo di Storia Naturale di Wasilla in Alaska.
Chi era Leonhard Seppala?
Leonhard Seppala fu un famosissimo addestratore e musher di cani da slitta. La sua storia è appunto legata a quella di Balto e Togo. Nacque a Skibotn, in Norvegia nel 1877. Divenne celebre a seguito della staffetta organizzata per la città di Nome. Aveva una moglie di nome Constance, che si occupò di curare Togo quando era ancora piccolo e debole di salute.
Leonhard Seppala fu capace di compiere uno dei gesti di solidarietà più famosi nella storia. Sotto condizioni climatiche estreme, insieme ai cani, percorse un tragitto di quasi 420 km. E dopo quella che sembrava un’impresa impossibile, anni dopo partecipò anche ai Terzi Giochi Olimpici Invernali.
Inoltre, i racconti sulla forza e la tenacia di Togo e il coraggio di Leonhard Seppala, hanno convinto la Disney a produrre un adattamento della storia per la sua piattaforma, con il più volte candidato all’Oscar Willem Dafoe nel ruolo dell’addestratore.