Dopo #metoo, le donne del mondo dello spettacolo stanno diffondendo l’hashtag #timesup, in favore della solidarietà femminile.
#Timesup è l’hashtag che sta spopolando in questi primi giorni del 2018. Nei mesi scorsi, usando l’hashtag #metoo, molte donne dello spettacolo hanno raccontato la propria storia di abusi sessuali, sconvolgendo l’opinione pubblica. Sul caso Weinstein c’è poi stata l’accusa da alcune donne contro una di loro, il Premio Oscar Meryl Streep, incolpata senza apparente fondamento di essere a conoscenza degli abusi dell’uomo.
Adesso, però, è arrivato il momento di fare effettivamente qualcosa. E Reese Witherspoon lo sa bene. E’ stata infatti lei a lanciare questo nuovo hashtag in favore delle donne e contro l’abuso sessuale delle stesse.
A lei si sono unite circa 300 tra star del mondo dello spettacolo e altre figure femminili di spessore.
All’apparenza potrebbe sembrare soltanto una nuova versione del #metoo. Invece la differenza sostanziale è che questa campagna di alto profilo, sostenuta da donne famose come Natalie Portman, Eva Longoria e Nina Dobrev, per dirne alcune, si propone di combattere e sconfiggere gli abusi sessuali non solo sotto i riflettori, ma anche dietro le quinte e, soprattutto, in sala. Lo scopo di questo movimento è infatti quello di lottare contro la discriminazione sessuale delle donne sul posto di lavoro partendo dai lavori più umili e comuni, e dalle donne genuine, quelle che non fanno notizia perché non hanno un nome conosciuto.