This is us 3×02: Kate
Kevin e Randall sono cresciuti e continuano a crescere in questa serie, ma Kate? Cosa fa Kate per migliorare la sua situazione e smettere di essere uguale a se stessa? Niente, se non lamentarsi e incolpare gli altri delle sue mancanze.
Mettendo da parte l’intolleranza soggettiva e personale che ho per i personaggi come Kate e per Kate in quanto Kate, se ci fermiamo a riflettere i suoi progressi sono parecchio lenti rispetto a quelli degli altri e magari questo la rende difficile da tollerare.
Scopri di più sul mio nuovo romanzo: Se fosse una commedia romantica!Nella prima stagione Kate era una persona molto chiusa, molto repressa, che non ha mai affrontato in modo diretto i suoi problemi, ma anzi ci si è cullata. Nella seconda riesce ad aprirsi con Toby e lo sposa. Avevamo pensato che ci fosse stato un progresso nel suo carattere viziato e vittimista e, invece, in quest’episodio se ne esce con la frase più infelice di tutte:
Entra nel canale ufficiale WhatsApp di Daninseries Seguimi sul mio profilo ufficiale InstagramHa ferito in un solo colpo Kevin (che vede se stesso come qualcuno che non è preso sul serio) e Randall (che sa quello che è, ma sente di non appartenere al 100% a nessuno dei due suoi padri). Saranno stati gli ormoni, la stizza del momento, fatto sta che Kate ha stancato col suo essere petulante e col suo incolpare gli altri perché si sente una fallita presso se stessa.
I legami non sono fatti solo di sangue e quando una persona muore, ci lascia un bagaglio di tristezza da smaltire, insieme ad atteggiamenti che ci sono stati tramandati e le tazzine che da bambine ci piacevano così tanto. C’è qualcosa che resta che va oltre il ricordo o i beni materiali. Sono comportamenti che assumiamo senza pensarci e l’eredità di Jack è più viva che mai in Randall, che cambia le lampadine fulminate a persone che non possono permettersele.