This is us 2×15: Ciao Jack, questi siamo noi – Recensione

This is us 2×15

Rebecca dice che Jack aveva il potere di vedere le cose prima che esistessero. Ha visto la sua famiglia, i suoi tre gemelli e anche la sua morte. Sapeva che se ne sarebbe andato per primo, sapeva che Kevin e Randall avrebbero fatto squadra il giorno che avrebbero avuto bisogno di un nodo alla cravatta e sapeva anche che Kate è nata per la musica e nient’altro.

I Pearson sono forti, hanno bisogno di esserlo e non c’è nulla che non possano fare. Per questo hanno bisogno di una macchina robusta, che li protegga quando più ne avranno bisogno.

Kate vivrà tormentata dal senso di colpa, Rebecca penserà di non essere stata abbastanza per i suoi figli. Kevin saboterà la sua vita e Randall continuerà a farsi venire attacchi di panico. Eppure, nonostante tutto, riusciranno ad andare avanti, a darsi una seconda possibilità, a prendersi un cane, a restare sobri, a chiarire i propri errori, a cercare un nuovo scopo.

Proprio come la Jeep che, nonostante le macchie e le ammaccature, continua a camminare e ad accompagnare la sua famiglia in nuove avventure, così Rebecca e i ragazzi vanno avanti cercando di rendere la loro vita ‘okay’.

Forti, coraggiosi, modesti, disposti a dare il cuore e pronti a riprendersi dopo ogni delusione, dopo ogni lutto. Questi sono i Pearson. Questa sono io. Questi siete voi. Questi siamo noi.