This is us 2×13
Il percorso di Kevin
Scopri di più sul mio nuovo romanzo: Se fosse una commedia romantica!Jack è stato un padre attento. Un padre che non dimentica mai di guardare con amore i propri figli; che ha cercato di guardarli ogni giorno con così tanto amore sperando che anche loro, un giorno, si potessero guardare allo specchio con gli stessi occhi. È stato un padre che ha cercato di trasmettere dei valori solidi e che sempre, giorno dopo giorno, non ha mai dimenticato di educare i suoi bambini, i suoi ragazzi.
Entra nel canale ufficiale WhatsApp di Daninseries Seguimi sul mio profilo ufficiale Instagram Clicca qui per unirti al canale ufficiale WhatsApp di Daninseries: tutte le news in un unico posto sempre con te.La costante di This is us è il fatto che, nonostante sia morto, Jack non smette mai di amare e crescere i suoi figli.
È così che Kevin continua il suo percorso seguendo le orme del padre. Non vuole solo essere una persona sobria, vuole essere una persona migliore e, soprattutto, presente.
Abbiamo visto, come da adolescente, nei momenti di rabbia e confusione, Kevin reagisca scappando. È successo, nel suo momento più difficile, con la madre ed è scappato dall’ultima possibilità di chiarimento con il padre. Quelle mancate scuse sono il suo rimorso, il suo rimpianto e la colpa da espiare in questa storia e il peso su cui si è costruito una vita.
Kevin e Sophie
Chiedere scusa è il compito di Kevin: fa parte della sua espiazione ed è necessario per diventare una persona migliore. È per questo che decide di scusarsi con Sophie: la vita è troppo breve, non si sa fino a quando ci potrà essere la possibilità di far sapere all’altro del proprio dispiacere.
Sophie è un’infermiera non a caso: è una donna sensibile, empatica, che mette l’amore sopra ogni cosa. È la tipica ragazza con l’animo da crocerossina e, nonostante Kevin sia stato la persona che più l’ha ferita al mondo, la prima cosa che fa nel momento in cui lo vede è preoccuparsi per lui.
Non c’è niente come il primo amore. È un qualcosa che non tornerà mai più, è un momento, una situazione che si vive una volta soltanto. Tutto quello che viene dopo è diverso, noi siamo diversi, il contesto è diverso. Può andarci bene come può andarci male, eppure è una cosa che non dimenticheremo mai.
Non c’è niente come il primo amore e non c’è niente come il vero amore. Cosa succede quando il vero amore corrisponde con il primo?
Kevin e Sophie sono stati due bambini, due adolescenti, due giovani adulti e due adulti che si sono amati. Si sono amati quando lui le faceva le imitazioni di La storia fantastica; quando lei era una cheerleader e lui il Numero Uno; quando si sono sposati, si sono lasciati e poi si sono ritrovati. Incontrare la persona giusta è una consapevolezza istintiva, qualcosa che a parole non si può spiegare e che non muore mai. Si può trasformare, intensificare o sopprimere, ma è un fuoco che non si spegne.
A volte, un sentimento di tale intensità è così difficile da gestire che la cosa più matura è affrontare la situazione e chiuderla. Le persone crescono, le esigenze cambiano e chiudere una storia del genere non significa non amare più, perché l’amore ci sarà sempre, significa avere così tanto rispetto per il sentimento che si è provato, così intenso da far paura, che lo si mette al sicuro. Lo si chiude in una campana come la rosa de La Bella e a Bestia in modo che resti sempre come è nei ricordi: bello, intenso, giusto.
La scena tra Kevin e Sophie ci a letteralmente spezzato il cuore in due parti. Vedere due persone così giuste, con così tanto potenziale separarsi nonostante tutto il loro amore.
Non c’è niente come il primo amore, non c’è niente come il vero amore e non esiste una forza più grande per mettere tutto questo amore al sicuro in una scatola dei ricordi.