Thelma Fardin si scaglia contro Juan Darthés su Instagram

Thelma Fardin contro Juan Darthés e il sistema giudiziario

Nel 2018 Thelma Fardin ha rivelato pubblicamente di essere stata violentata da Juan Darthes quando aveva solo 16 anni. I due avevano condiviso il set de Il Mondo di Patty e durante un tour risalente al 2009 l’attore, quarantacinquenne all’epoca, aveva aggredito la giovane.

In questi giorni è in corso il processo per stupro. A quanto pare, però, i legali dell’accusato avrebbero chiesto una sospensione per salvaguardare la sua salute psicofisica.

Per la precisione, come dichiarato dall’avvocato di Thelma Fardin a Teleshow, la difesa di Juan Darthes avrebbe inizialmente fatto ricorso di fronte alla Corte Suprema, tuttavia tale azione non determina un’interruzione del processo, che proprio oggi dovrebbe riprendere con le dichiarazioni dei testimoni a favore dell’imputato.

Così, i legali di Darthes hanno avanzato la richiesta di sospensione sopracitata, fino a che la questione ricorso non si fosse risolta. Non si sa, quindi, come si potrà procedere, dal momento che il giudice potrebbe benissimo concedere la sospensione anche poco prima l’inizio dell’udienza prevista per oggi.

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Questa complessa situazione, ha portato Thelma Fardin a sfogarsi e ad esprimere tutta la propria indignazione in un video condiviso sul suo profilo Instagram. L’attrice ha duramente contestato le motivazioni alla base della richiesta di sospendere il processo:

Sarebbe importate preservare la sua incolumità psichica? E la mia? E quella delle altre vittime? Io ho deposto per cinque ore in una situazione tormentata, cinque ore. Questo non conta. Mi hanno fatto un numero infinito di perizie in Nicaragua, in Argentina e in Brasile. A lui, nessuna. Però l’incolumità che va preservata è la sua. Volevo lasciare detto questo, perché se dovessero sospendere il processo, sarebbe davvero uno scandalo. […] Cosa sta dicendo il sistema alle vittime di abusi sessuali?

Sempre nel video, Thelma Fardin si è domandata il perché di queste manovre da parte di Juan Darthes. Oggi, infatti quest’ultimo avrebbe la possibilità di difendersi in tribunale, permettendo alla giuria e al giudice di ascoltare testimonianze in suo favore.

Ovviamente, una strategia dietro c’é. L’obiettivo è quello di prendere più tempo possibile, poiché se si dovesse cambiare giurisdizione, il reato potrebbe finire in prescrizione.

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