Ben ritrovati con una nuova recensione di The Vampire Diaries!
Sono quasi due giorni che guardo il foglio bianco pensando
a cosa scrivere di quest’ultimo episodio e non mi è venuto
ancora nulla in mente.
Alla fine, correndo il rischio di essere presa
virtualmente a sassate,
ho deciso di manifestare tutta la noia provata
in questi 40 e passa minuti di episodio che con lentezza
e banalità sono sembrati almeno 400.
Probabilmente, avendo già visto molte cose nel “futuro” della serie, niente di tutto quello che è successo mi è sembrato così shockante, emozionante o comunque d’impatto. La puntata è stata tutta incentrata sulla Cacciatrice e sul fatto che lei non può essere uccisa, senza uccidere anche Stefan.
Entra nel canale ufficiale WhatsApp di Daninseries Seguimi sul mio profilo ufficiale InstagramInsomma, sempre la solita roba.
Clicca qui per unirti al canale ufficiale WhatsApp di Daninseries: tutte le news in un unico posto sempre con te.In tutto questo ci si mette anche l’inutilissimo Matt insieme alla sua nuova compagna che, manco a dirlo, è ancora più pesante e inutile di lui. Non ci bastava un unico Matt Donovan a riempire i minuti di vuoto narrativo della serie, hanno dovuto assumere l’ennesima comparsa che tra due episodi creperà (si spera).
Che poi, nemmeno farlo apposta, questa donna ha una faccia da schiaffoni che non vi dico il nervoso che mi fa venire. Comunque, Matt è intenzionato a cacciare tutti i vampiri da Mystic Falls in modo da dare finalmente un po’ di respiro alla sua città natia. Ecco cosa ho sentito io:
Vi dirò, da una parte ci sta pure che un umano voglia vivere una vita normale, in una normale città. Non possiamo certo dargli torto, ma tutto ciò è stato visto e rivisto. È sempre la solita brodaglia che Julie Plec continua a rifilarci in ogni santa stagione.
Metti poi che davvero questi vampiri se ne vadano, chi resta?
Solo Matt.
Matt sindaco, sceriffo, giardiniere, muratore, falegname e via così.
Che senso ha?
Piuttosto vattene tu da Mystic Falls e ci fai felice pure a noi e ciaone a tutti.
Anche il ruolo di Damon, che solitamente è frizzante e dà quel brio alla serie mi è sembrato un po’ smorto. Non so, forse il problema sono io.
Ancora una volta ha preso una decisione abbastanza egoista.
Dice di averlo fatto perché è in grado di combinare solo casini, ma non è così. Semplicemente questa è stata la scelta più comoda. Perché doversi trattenere per 60 anni quando puoi mettere in stand by la tua vita?!
Stefan gli chiede aiuto, ha bisogno di suo fratello, e invece lui lascia una bella letterina a Bonnie e ad Alaric e se ne frega di tutto.
Questo non è più il Damon che amavamo.
Gli Steroline continuano ad essere maiunagioia.
Come era ipotizzabile, Caroline ha scelto di rimanere con le bambine e Stefan, sentendosi di troppo, decide di partire insieme alla sua ex fiamma, oltre che futura fidanzata Valerie.
Anche questa faccenda di Stefan, ma scusate sarà normale che lui non debba mai davvero essere felice? Non ci vorrebbe chissà quanto. Alla fine di ogni storyline lui finisce sempre solo e bastonato. Ma smettetela, cambiate ogni tanto, se davvero volete continuare a tirare avanti la baracca non è che potete far fare a questi personaggi sempre le solite cose.
Pensiamo anche solo a Bonnie ed Enzo.
Sono in tanti a shipparli ok.
Ma il fatto che improvvisamente ci catapultino 3 anni dopo in cui li troviamo innamorati e appiccicosi è solo un modo per non dover faticare costruendo effettivamente una storia sul nulla. Volevamo una spiegazione, o almeno io volevo una spiegazione, sul perché due persone che non si sono praticamente mai cagate striscio improvvisamente fossero diventate inseparabili.
Subito mi era stato detto: “Eh, ma aspetta, hanno 3 anni di tempo, ci faranno vedere cosa è successo”. Invece no, se ne sono lavati le mani. Le ultime scene che abbiamo visto dei Bonenzo sono quelle in cui lei gli taglia via una mano e lo minaccia di tranciargli via altro. L’amore proprio.
No, per me a questo punto sono un no. Punto.
Mi ci devo appassionare a una ship, non possono buttarmela lì così.
Gli ascolti stanno calando a picco, il cross over è stato di un’inutilità imbarazzante, la programmazione è stata pure spostata al sabato ma nulla è cambiato. Mi dispiace, ma va detto: se non cambiano un bel po’ di cose dal primo Aprile, allora ha senso chiudere la serie. Al massimo si può concedere un’ottava stagione di 12 episodi per chiudere il cerchio, ma nulla di più.
In attesa di ricevere mille critiche per ciò che ho scritto, vi saluto, vi mando un abbraccio invitandovi a commentare qua sotto e a scrivermi sul mioprofilo Twitter e
vi aspetto ad Aprile con i nuovi episodi.
Alla prossima rece!
Baci Stellari, Elena ♥