The Idea of You, il finale del libro è diverso da quello del film

Il finale del libro di The Idea of You è completamente diverso dal film

Se il finale di The Idea of You vi ha fatto commuovere e piangere lacrime di gioia, sappiate che quello del libro da cui è tratto il film è molto diverso. Infatti chi ha letto il romanzo da cui è adattata la pellicola si ricorderà di aver pianto lacrime di dolore!

Attenzione! Seguono spoiler sul film e sul libro di The Idea of You

Nel romanzo di grande successo di Robinne Lee, come nell’adattamento di Prime Video, a causa dell’impatto negativo sulla figlia, sui suoi affari e praticamente su tutta la sua vita, Solène rompe con Hayes. Il libro però, a differenza del film, si conclude tragicamente con Solène che non riesce mai a superare questo amore, mentre Hayes alla fine va avanti e non la contatta mai più.

Invece nel film i personaggi di Anne Hathaway e Nicholas Galitzine si ritrovano dopo cinque anni nella galleria d’arte di Solène, dopo che lui le ha dedicato il dolce brano Go Rogue da Graham Norton.

Hayes ha iniziato con successo la sua carriera da solista al di fuori degli August Moon, e mantiene la sua promessa di tornare da Solène cinque anni dopo, una volta che la figlia è abbastanza grande da non essere colpita dalla loro relazione. Quando il cantante si presenta alla galleria le sorride, e così finisce The Idea of You.

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I finali del libro e del film di The Idea of You sono quindi completamente diversi. Nella pellicola i fan hanno ottenuto il lieto fine che nessuno si sarebbe mai aspettato, soprattutto l’autrice del libro.

“Non sono stata coinvolta affatto nell’adattamento“, ha detto Robinne Lee a Entertainment Weekly. “Non ho ancora parlato con il regista Michael [Showalter], ma non vedo l’ora di incontrarlo, quindi no, non abbiamo discusso di eventuali cambiamenti. Mio marito è un produttore del film, e ha parlato con lui, e così mi ha riferito sui cambiamenti di Michael. Conosco alcune delle ragioni per cui ha fatto le cose che ha scelto di fare“.

Robinne Lee non si sente tradita dal fatto che il film sia diverso dal libro perché capisce che adattare qualcosa per lo schermo non è un’impresa facile. “Il libro è un libro e il film è un film. Bisogna allontanarsi e lasciare che i cineasti facciano quello che devono. Non ci si deve preoccupare troppo di ciò che si crea, perché è un mezzo completamente diverso. Gli adattamenti sono sempre una cosa complicata perché i libri sono molto più cerebrali. Si leggono anche i pensieri del personaggio, ed è difficile trasmettere i pensieri del personaggio in un film, quindi ci saranno sempre dei cambiamenti.”

L’autrice era preparata per come la sua storia sarebbe cambiata per il film. Ora però spera ancora che i fan del suo libro possano trovare qualcosa di nuovo da amare nel film. Tuttavia non ha mai avuto intenzione di dare a Solène e Hayes un lieto fine ed è rimasta sorpresa nel vederli ottenerne uno nella pellicola.

“È l’America: Hollywood farà quello che farà e darà un lieto fine a tutto. Non so perché. Speri che mantengano quello che hai scritto perché significa qualcosa per te. Tuttavia devi anche pensare al botteghino, agli spettatori e a cosa il loro pubblico vorrà vedere. Anche se c’è ovviamente un’enorme sovrapposizione tra lettori e spettatori di film, penso che quando rivolgi qualcosa al pubblico cinematografico, si tratta di una fanbase leggermente diversa. Forse gli spettatori americani non sono pronti per un finale triste”.

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