La tesi di queste persone è supportata dal fatto che, da molto tempo, il padre di Taylor fa parte degli azionisti della casa discografica.
Scopri di più sul mio nuovo romanzo: Se fosse una commedia romantica!Yael Cohen, moglie di Scooter Braun, aveva più volte insinuato, attraverso Instagram, che Taylor Swift fosse una bugiarda.
Secondo la donna, infatti, Taylor sapeva da tempo che i suoi diritti sarebbero stati acquistati da Scooter e ha pubblicato il suo sfogo soltanto per apparire come una povera vittima.
Il magazine Billboard ha riportato le parole di una fonte anonima, che sembrava confermare la versione di Yael.
Secondo questa persona, infatti, Taylor Swift sapeva della vendita della Big Machine dal 25 Giugno, quando la casa discografica ha indetto un meeting per discutere dell’accordo. Durante questo meeting, il padre di Taylor, Scott Swift, è stato raggiunto telefonicamente per essere messo a corrente della situazione.
Ma la smentita è arrivata poco dopo, grazie al sito People.
Il portale di gossip e informazione ha infatti avvicinato un rappresentante di Taylor Swift, chiedendogli di commentare quanto portato alla luce da Billboard.
Scott Swift, padre di Taylor, non è mai stato tra i membri del Consiglio della Big Machine, ma solo un azionista. Lo scorso 25 Giugno, c’è stata una telefonata tra tutti gli azionisti, a cui Scott Swift non ha partecipato a causa di un accordo di non divulazione, che impediva ai partecipanti di parlare di quanto discusso.
Per questo, suo padre non ha voluto partecipare perché non voleva trovarsi nella situazione di dover nascondere qualcosa alla figlia.
Taylor ha saputo tutto quando la notizia è stata diffusa, senza ricevere un messaggio o una chiamata da Scott Borchetta.
Dal comunicato, quindi, si evince che la Swift sapeva che il 25 Giugno si sarebbe discusso delle sorti della Big Machine Records, ma che nessuno l’ha comunque avvisata a trattazioni concluse.