Ecco perché Steven Spielberg non si è pentito di aver rinunciato a Harry Potter
Nonostante il grande successo riscosso dal franchise di Harry Potter, il famoso regista Steven Spielberg ha rivelato di non essersi pentito di aver rifiutato la direzione del primo film.
Ai tempi in cui La Pietra Filosofale doveva ancora prendere forma, il regista de Lo Squalo aveva ricevuto l’offerta di sedersi dietro la macchina da presa.
Scopri di più sul mio nuovo romanzo: Se fosse una commedia romantica!Steven Spielberg, però, alla fine ha preferito rifiutare, com’è noto, e l’incarico è stato poi affidato a Chris Columbus, il quale si è occupato l’anno seguente anche di Harry Potter e La Camera dei Segreti.
Il regista ha già parlato un paio di volte di questa questione, ma recentemente ha rivelato perché non si sia mai pentito di aver rifiutato il Wizarding World.
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Entra nel canale ufficiale WhatsApp di Daninseries Seguimi sul mio profilo ufficiale InstagramDurante una recente intervista con S.S. Rajamouli per Reliance Entertainment, Steven Spielberg ha spiegato che scegliere di occuparsi di un progetto ambizioso come Harry Potter significa dover vivere in città o addirittura Paesi diversi, in cui spesso non è possibile portare con sé la famiglia.
Clicca qui per unirti al canale ufficiale WhatsApp di Daninseries: tutte le news in un unico posto sempre con te.Kate [Capshaw] ed io abbiamo cominciato a formare una famiglia e abbiamo iniziato ad avere figli. […] La scelta che ho dovuto fare di accettare un lavoro che mi avrebbe portato in un altro Paese per quattro o cinque mesi in cui non avrei visto la mia famiglia ogni giorno… È stata un’esperienza straziante. […] Ci sono stati diversi film che ho deciso di non fare. Ho scelto di rifiutare il primo Harry Potter di base per trascorrere l’anno e mezzo seguente con la mia famiglia e i miei figli. Così ho sacrificato un grande franchise, cosa che oggi, guardando indietro, sono felice di aver fatto, per stare con la mia famiglia
La conversazione con il collega S.S. Rajamouli è avvenuta principalmente per discutere di The Fabelmans, nominato agli Oscar in ben sette categorie, sul punto di debuttare in India.
Per questo motivo Reliance Entertainment ha scelto il regista di RRR per intervistarlo.
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