La stagione 7 di Riverdale non avrà un vero e proprio villain

Non ci sarà un villain in Riverdale 7

Nelle passate sei stagioni, il teen drama di The CW ha portato in scena storie davvero folli e villain ancora più assurdi, ma con il debutto di Riverdale 7 i fan dovrebbero aspettarsi qualcosa di diverso.

Secondo il creatore e showrunner della serie TV, Roberto Aguirre-Sacasa, non ci sarà un grande cattivo nel capitolo finale, ma più una lotta tra i protagonisti e il mondo in cui si ritrovano.

Parlando con Entertainment Weekly, Sacasa ha ha dichiarato che gli anni ’50 rappresentano una sorta di ostacolo per Archie, Betty, Veronica e Jughead.

Riguarda più i nostri personaggi che cercano la propria strada nella realtà costrittiva e oscura degli anni ’50, provano a scoprire se stessi in un mondo davvero conformista, omofobo, razzista e repressivo. La difficoltà più grande per i nostri personaggi è cercare di vivere una vita autentica e indipendente durante un periodo in cui tutto ciò era difficile da fare.

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Oltre ad aver specificato che mancherà un classico villain, lo showrunner ha continuato ribadendo che probabilmente la stagione 7 di Riverdale sarà la più concreta di tutta la serie TV. Nonostante ciò, ci sarà comunque un pizzico di mistero.

Qualcosa di davvero oscuro accadrà alla fine del secondo episodio.

Dopo le vicende del season finale del sesto capitolo, ci troviamo nella Riverdale del 1955, prima ancora della morte di Jason. È stato questo l’effetto della Cometa di Bailey.

Nella settima stagione, dunque, ritroveremo i protagonisti, che a parte Jughead, non ricordano nulla della vita pre-cometa, al liceo, quando ancora non hanno sperimentato relazioni tormentate. Ci sarà la possibilità di raccontare tante prime volte.

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