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Sciopero attori cosa prevede accordo

POP CULTURE & CINEMA

Sciopero degli attori: cosa prevede l’accordo

Leila | Novembre 13, 2023

sciopero

SAG-AFTRA e AMPTP hanno raggiunto un accordo per porre fini allo sciopero degli attori: ecco cosa prevede il nuovo contratto

I termini dell’accordo che ha posto fine allo sciopero degli attori

Dopo 118 giorni, lo sciopero degli attori di Hollywood è ufficialmente concluso e ora sappiamo anche più nel dettaglio cos’hanno ottenuto i membri di SAG-AFTRA grazie al nuovo accordo con AMPTP.

Il consiglio del sindacato ha votato venerdì per ratificare il nuovo contratto con un voto di approvazione dell’86%. A seguire, il contratto sarà sottoposto all’approvazione dei membri.

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Durante una conferenza stampa sempre venerdì, la presidente del sindacato Fran Drescher e il direttore esecutivo nazionale Duncan Crabtree-Ireland hanno rivelato alcuni dettagli dell’accordo.

Tra questi spuntano salari più alti, un bonus per gli attori nei progetti di streaming di successo e limitazioni sull’intelligenza artificiale.

Per tener conto dell’inflazione, SAG-AFTRA aveva inizialmente richiesto un aumento salariale generale dell’11% per il primo anno del contratto, a luglio.

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L’Alliance of Motion Picture and Television Producers aveva risposto con un’offerta massima di un aumento del 5%.

Le due parti hanno raggiunto un compromesso con un aumento del 7% nei salari generali valido da subito, con ulteriori aumenti nel 2024 e nel 2025. Il pacchetto totale include oltre 1 miliardo di dollari in nuovi salari e finanziamenti per il piano a benefici e un nuovo bonus residuo di $40 milioni.

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Il sindacato voleva che l’intero importo andasse in un fondo distribuito a un’ampia gamma di interpreti. Ma gli studi hanno accettato che solo il 25% – circa $10 milioni – finisse in quel fondo. Il resto andrà al cast di programmi di streaming che raggiungono una certa soglia di successo.

Con il nuovo accordo che ha posto fine allo sciopero degli attori, SAG-AFTRA ha anche ottenuto “limiti di consenso e compensazione” sull’uso dell’intelligenza artificiale.

Secondo le nuove regole del contratto, uno studio deve ottenere il consenso informato di un attore prima di creare o utilizzare una replica digitale di un interprete, che sia una star o un attore comparsa.

Crabtree-Ireland ha detto ai giornalisti che l’IA è stata una delle questioni più divisive in sala di negoziazione. In particolare per quanto riguarda l’intelligenza artificiale generativa o la creazione di un interprete completamente sintetico:

Quella è stata la parte che si è concretizzata proprio l’ultimo giorno, il giorno 118 dello sciopero. Riteniamo che ci sia un insieme robusto e completo di protezioni per i nostri membri contro l’implementazione dell’IA nell’industria. Consente all’industria di andare avanti. Non blocca l’IA, ma si assicura che gli interpreti siano protetti, i loro diritti al consenso siano protetti e i loro diritti a una compensazione equa e all’impiego siano protetti.

Per quanto riguarda i diritti residui per lo streaming, AMPTP aveva essenzialmente respinto tutte le proposte di SAG-AFTRA nelle negoziazioni iniziali.

L’accordo che ha messo fine allo sciopero degli attori stabilisce per la prima volta un bonus di partecipazione per lo streaming, fornendo un compenso agli interpreti oltre ai residui tradizionali.

Altri successi includono migliori benefici per il trasferimento, regolamentazioni per le audizioni autonome, i cosiddetti self-tape, e residui aumentati per gli stuntman. Riassumendo:

  • aumento del 7% nei salari generali valido da subito, con ulteriori aumenti nel 2024 e nel 2025
  • limiti di consenso sull’intelligenza artificiale: in particolare gli studios devono ottenere il consenso di un attore prima di creare o utilizzare una replica digitale di un interprete (sia star che comparsa)
  • gli attori avranno un bonus di partecipazione per lo streaming
  • migliori benefici per il trasferimento, regolamentazioni per le audizioni autonome e residui aumentati per gli stuntman

Lo sciopero è ufficialmente terminato nella prima mattinata di giovedì, ponendo fine a uno stallo di 118 giorni e allo sciopero degli attori più lungo nella storia di Hollywood.

Con il nuovo accordo, gli attori sono autorizzati a tornare al lavoro. Ci si aspetta che i membri approvino formalmente il contratto votando nelle prossime settimane.

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