Santa Clarita Diet 2: la non-morte è divertente – Recensione seconda parte

Santa Clarita diet 2 recensione: Ripensamento

Bisogna riattaccare il dito di una non morta, quindi è ovvio che ci sia bisogno di Eric, il ragazzo vicino di casa innamorato della propria figlia. Chiaro. È proprio durante la medicazione, che Sheila e Joel vengono a sapere da Bocca larga-Eric, che Abby ha assestato un vassoio in pieno volto ad un compagno.

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Sheila e Joel mettono (finalmente, a qualcuno verrebbe da dire) in dubbio le proprio doti genitoriali. Che si stiano facendo prendere un po’ troppo, da questa storia dei non morti? Stanno crescendo una cattiva persona? Per impartire una lezione ad Abby, la obbligano a chiedere scusa al ragazzo invassoiato. Peccato si chiami Christian, e chi potrebbe essere se non il figlio di Chris e Christa?

Unico modo per evitare che Abby venga espulsa, è quello di parlare direttamente con il preside. Come sappiamo però, tra gli Hammond e il preside non scorre proprio buon sangue, sin dalla stagione precedente. Non è una sorpresa quindi, che quello chiuda loro la porta in faccia. Ma non solo: incastrato nella porta, resta il dito non-morto di Sheila, che minaccia una denuncia in caso Abby non venga normalmente riammessa a scuola. Come si suol dire, se la vita ti da solo dita mozzata, tu crea una falsa denuncia e guadagnaci qualcosa…Non era così?

Santa Clarita Diet 2 recensione Ep. 7 Entra nel canale ufficiale WhatsApp di Daninseries Seguimi sul mio profilo ufficiale Instagram

A fine episodio, Sheila capisce di dover affrontare la fonte del suo stress e portare a casa il progetto. Caso vuole che cada in una sorta di trance (sempre causata dallo stress?) e che si ritrovi in auto, di notte, con un cuore in mano e una scarpa in meno. Chi avrà fatto fuori questa volta?

Santa Clarita Diet 2 recensione Ep. 7

P.S. So che non sono l’unica che si dimentica sempre Eric, perché nella maggior parte dei casi è inutile. In questo episodio invece, grazie a lui veniamo a conoscenza del nome del distributore di vongole colpevoli della non morte di Sheila. Good Eric!

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Vernice e cavalletti

Nonostante non sia una puntata di grandi rivelazioni, l’ottava di Santa Clarita Diet 2 ci ha fatto comunque emozionare. In gran parte dell’episodio, Joel e Sheila cercando di ripercorrere i passi di quest’ultima, nella notte precedente. Sempre grazie al loro favoloso gioco di squadra, i due riescono in poco a scoprire che Sheila non ha ucciso, come credevano, il loro capo, ma uno dei giocatori di rugby nazisti che Sheila aveva puntato. Divertente notare come Sheila sia più capace di coprire le sue tracce quando è in trance, che non quando è in sé.

Santa Clarita Diet 2 recensione Ep. 8

Purtroppo ciò non la salva dal licenziamento, e se inizialmente noi e Sheila odiamo Joel per aver mantenuto il suo posto, successivamente non possiamo che esclamare AWWW

perché Joel si rivela il fantastico e sciocco marito che è sempre stato, fondando con Sheila la Hammond Society.

Per questo episodio faremo anche noi gli Hammond parents e ci dimenticheremo di Abby, poiché lei ed Eric non hanno fatto altro che cercare di rubare attrezzi che non vedremo loro mai usare

e lasciarsi truccare dalla folle madre di Eric.

Tasto dolente dell’episodio, Sheila spinge la vicina Anne verso le sue passioni che siano diverse dall’investigazione. Peccato che la pittura spinga la poliziotta sempre più inconsapevolmente vicina alla verità sulle morti a Santa Clarita.

Non sentite anche voi quell’ultimo dipinto esclamare We’re f**ked! come il vero Joel farebbe?