Ryan Murphy spiega perché non ha contattato il padre di Dahmer

Ryan Murphy sul perché non si è rivolto al padre di Dahmer per la serie

Dahmer – Mostro: la storia di Jeffrey Dahmer di Ryan Murphy ha ormai raccolto oltre un miliardo di ore di visione, ma assieme al grande successo non sono mancate le polemiche.

Molte vittime del serial killer hanno dichiarato di non essere state contattate dal creatore della serie, nonostante le smentite di Murphy.

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Alcuni spettatori sono anche rimasti basiti dal fatto che il focus fosse molto più su Dahmer, invece che sulle vittime. A tal proposito, l’autore ha dichiarato a Variety:

Non sono mai stato interessato a Jeffrey Dahmer, il mostro. Mi interessava ciò che lo aveva reso tale. Credo che il fatto che tutti i personaggi siano visti come esseri umani, faccia sentire le persone a disagio. Lo capisco, ma cerco di non avere un’opinione al riguardo. Abbiamo sempre cercato di incentrare tutto sulle vittime.

Una persona, invece, che Ryan Murphy ed il suo team non hanno davvero approcciato durante i tre anni di ricerche per la serie, è il padre del serial killer, Lionel. Nello show di Netflix il ruolo è ricoperto da Richard Jenkins.

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Nel 1994, mesi prima che il figlio morisse in prigione, Lionel pubblicò la sua biografia, A Father’s Story, in cui il protagonista era ovviamente anche il serial killer.

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Stando a quanto si dice, l’uomo sarebbe intenzionato a fare causa a Netflix sia per Dahmer – Mostro: la storia di Jeffrey Dahmer, che per la docuserie Conversazioni con un killer: Caso Dahmer.

Sempre parlando con Variety, Ryan Murphy ha spiegato perché non vedeva il motivo di contattare Lionel durante la fase di preparazione di Dahmer.

Ho realizzato diversi biopic. È come se tu fossi un reporter. Cerco sempre di mantenere una posizione neutrale. Credo stessimo raccontando una storia molto specifica. Penso che Lionel abbia raccontato la sua. La nostra non era quella.

Dahmer è nato come miniserie, ma il successo è stato tale per cui Ryan Murphy e Netflix hanno deciso di realizzare altre stagioni affrontando nuovi “mostri”.

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