Robin e Marian (1976)
Giungiamo poi a una trasposizione cinematografica un po’ diversa dal solito e accompagnata da un cast di grandi nomi: Sean Connery, Audrey Hepburn, Robert Shaw, Richard Harris, Ian Holm e Denholm Elliott di Indiana Jones, tutti nominati almeno una volta agli Oscar. Non sono soltanto le stelle che appaiono nella pellicola a renderla unica. La trama è infatti diversa da qualsiasi trasposizione della leggenda di Robin Hood. Non vediamo il bandito nel pieno della sua giovinezza, intento a combattere nella foresta di Sherwood. Siamo, invece, trasportati negli anni che seguono le vicende leggendarie di Robin Hood e abbiamo la possibilità di vedere per la prima volta il lato umano e realistico di ogni personaggio.
Robin Hood: Principe dei Ladri (1991)
Scopri di più sul mio nuovo romanzo: Se fosse una commedia romantica!Con il Principe dei Ladri, invece torniamo a una storia d’avventura di un eroe senza tempo, accompagnata da del romanticismo e dell’ironia che rendono il film un prodotto che intrattiene e che ben si accosta allo stile delle numerose trasposizioni della leggenda. Ancora una volta non manca un cast costellato da attori conosciuti come Kevin Costner, Morgan Freeman e l’amato Alan Rickman. Il regista a capo del progetto è Kevin Reynols che in seguito fu autore di film di successo come Waterworld e che si dedicò nuovamente ai classici della letteratura come Il Conte di Monte Cristo e Tristano e Isotta.