Robbie Williams ha voluto onorare Liam Payne, condividendo anche una vecchia e-mail che si erano scambiati
Robbie Williams ha reso omaggio a Liam Payne degli One Direction, condividendo un messaggio che onora il cantante scomparso e cerca, come ha scritto lui stesso, di dare un senso alla tragedia.
In un post su Instagram venerdì 18 ottobre, due giorni dopo la morte di Payne, il cantante di Angels ha ricordato i suoi primi incontri con gli One Direction. La star, loro mentore a X-Factor UK, ha condiviso un’e-mail che i due si erano scambiati anni fa, in un momento particolare.
Scopri di più sul mio nuovo romanzo: Se fosse una commedia romantica!Come dare un senso alla tragedia di Liam Payne? Ovviamente, le mie prime reazioni alla sua scomparsa sono state come quelle di tutti gli altri: shock, tristezza e confusione. E ad essere sincero, mentre scrivo queste parole, è ancora lì che mi trovo. Ho incontrato i ragazzi a X Factor e ho fatto loro da guida. Uso la parola “guida” tra virgolette perché, a dire il vero, ho fatto ben poco. Mi limitavo a passare del tempo con loro. Erano tutti simpatici e adorabili. Mi piaceva scherzare in modo leggero e pensavo a tutte le volte in cui ero io a fare lo spavaldo con le popstar che erano venute prima di me, quando ero nei Take That.
Payne, che ha parlato apertamente della sua dipendenza dall’alcol, aveva annunciato nel 2023 di aver completato un percorso di riabilitazione.
Prima di intraprenderlo, Williams gli aveva offerto dei consigli. Nella foto su Instagram che l’ex cantante dei Take That ha condiviso, c’è una rappresentazione dell’ultima loro corrispondenza via email del 2022.
Entra nel canale ufficiale WhatsApp di Daninseries Seguimi sul mio profilo ufficiale InstagramRobbie Williams non ha mostrato la sua prima e-mail da cui è partito tutto, ma si può leggere innanzitutto la risposta di Liam Payne:
Clicca qui per unirti al canale ufficiale WhatsApp di Daninseries: tutte le news in un unico posto sempre con te.Grazie amico, significa tutto per me. Sono nervoso da morire, ma non mi tirerò indietro. Te lo prometto. Augurami buona fortuna.
A questo messaggio, l’ex cantante dei Take That ha replicato, dicendogli si essere molto orgoglioso di lui e del percorso che aveva scelto di affrontare.
Nella didascalia del post, Williams, dopo aver ricordato il loro primo incontro, ha sottolineato come si riconoscesse nelle difficoltà del giovane.
È di dominio pubblico il fatto che la battaglia di Robbie Williams contro la dipendenza e la ricerca della salute mentale abbiano portato a tensioni, culminate poi nella sua prima uscita dai Take That nel 1996.
È tornato nella band nel 2010 dopo essersi riconciliato con i suoi compagni. Tuttavia nel 2011 si è ritrovato a lasciare nuovamente il gruppo per concentrarsi sulla sua carriera da solista.
All’età di 31 anni avevo ancora i miei demoni. Ho avuto una ricaduta. Ero in sofferenza. Soffrivo perché avevo avuto una ricaduta. E ho avuto una ricaduta per una serie di motivi dolorosi. Ricordo la morte di Heath Ledger e pensavo “Sarò io il prossimo”. Per grazia di Dio e/o per pura fortuna sono ancora qui.
Williams ha anche lanciato un appello a concedere comprensione alle celebrità. Tutto in maiuscolo ha espresso un pensiero che in realtà vale per qualsiasi persona:
Non sappiamo cosa succede nella vita delle persone. Che dolore stanno attraversando e cosa li porta a comportarsi come si comportano. Anche se non pensate che le celebrità o le loro famiglie esistano davvero. Esistono, eccome. Pelle, ossa e una sensibilità immensa.
Il cantante ha poi aggiunto che, nonostante su internet e i media mancherà probabilmente sempre la compassione, è possibile provare a cambiare le cose, con un intervento collettivo:
Purtroppo, internet continuerà a essere internet. I media continueranno a essere media e la fama continuerà a essere fama. Come individui, però, abbiamo il potere di cambiare noi stessi. Possiamo essere più gentili. Possiamo essere più empatici. Possiamo almeno cercare di essere più compassionevoli verso noi stessi, la nostra famiglia, i nostri amici, gli sconosciuti nella vita e gli sconosciuti su internet. Anche gli sconosciuti famosi hanno bisogno della vostra compassione.
Che ragazzo bello e talentuoso. Che perdita tragica e dolorosa per i suoi amici, la sua famiglia, i suoi fan e, a giudicare dall’energia che questo momento ha creato, per il mondo intero.
Liam Payne era stato molto aperto riguardo alle sue lotte con la salute mentale e la sobrietà. A Men’s Health Australia nel 2019 aveva raccontato che aveva usato l’alcol per affrontare il successo degli One Direction.
Liam Payne è morto il 16 ottobre a 31 anni dopo essere caduto dal balcone del suo hotel a Buenos Aires. All’arrivo dei paramedici le sue condizioni erano troppo gravi, tra una frattura del cranio ed una serie di lesioni interne, per poterlo salvare.