Riverdale 5×14 streaming del quattordicesimo episodio
Nella notte il network americano The CW ha ospitato il quattordicesimo episodio della quinta stagione del teen drama con Cole Sprouse e KJ Apa. In Italia, Riverdale 5 ha debuttato il 4 marzo, sempre su Premium Stories, disponibile su Sky Italia e Infinity, quindi, da allora possiamo vedere i nuovi episodi dello show online su quest’ultima piattaforma. Solo successivamente, poi, sarà possibile vedere tutta la stagione 5 in streaming su Netflix e Prime Video. Nell’attesa di poterci godere in streaming Riverdale 5×14, scopriamo insieme cos’è accaduto durante l’episodio, intitolato Chapter Ninety: The Night Gallery.
Questo nuovo appuntamento si apre con la visita di Minerva a Cheryl, la quale ha invitato la donna con la scusa di mostrarle i suoi nuovi dipinti. Le ultime creazioni della Blossom si ispirano ad alcuni dei suoi amici. Abbiamo Archie, Jughead ed ovviamente Betty. Mentre descrive ciascuna opera, veniamo immersi nelle storie di ciascuno, a partire proprio da Andrews, rappresentato come un minatore a torso nudo.
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Questo infatti è il più recente incarico da lui assunto, proprio su richiesta di Cheryl. La donna è venuta da poco a sapere che le miniere sotto la sua foresta di aceri contengono del palladio, che è intenzionata a recuperare prima che Hiram Lodge lo rubi. Assolda, così, Archie, Eric, lo zio Frank, Fangs, Reggie e Kevin per il lavoro. Nel frattempo scopriamo anche che finalmente Andrews ha deciso di farsi aiutare per il suo PTSD. Inizialmente rifiuta il trattamento con alcuni farmaci proposti dalla dottoressa, ma alla fine decide di intraprendere anche questa strada.
Entra nel canale ufficiale WhatsApp di Daninseries Seguimi sul mio profilo ufficiale InstagramQuando, però, durante il lavoro inizia ad avere strane allucinazioni sui famosi Mothmen, su cui anche Jug aveva indagato, irrompe come una furia nello studio della professionista, accusandola di essere parte di una cospirazione che fa esperimenti sui pazienti. Ben presto, in realtà, si rende conto che le allucinazioni non erano frutto degli ansiolitici prescritti, ma di un’intossicazione da monossido di carbonio, di cui i tunnel delle miniere erano pieni. Anche i suoi compagni, infatti, vengono colpiti da strani deliri. Nonostante ciò, Cheryl richiede che venga trovata una soluzione, poiché non intende rinunciare al palladio, trovato fino a quel momento in minime quantità da Kevin.
Riverdale 5×14 streaming: il quadro di Betty Leatherface
Clicca qui per unirti al canale ufficiale WhatsApp di Daninseries: tutte le news in un unico posto sempre con te.Passiamo ora a Betty, ritratta dalla cugina mentre brandisce minacciosa una motosega. L’ex agente del FBI ha in custodia (se così si può dire) quello che crede essere il killer della Lonely Highway, che tiene incatenato in un laboratorio alla Riverdale High. La Cooper è determinata ad ottenere una confessione e i luoghi dove sono state nascoste le vittime. Non avendo troppa fortuna, decide di provare diverse tattiche.
La prima prevede l’intervento di Alice, la quale ha il compito di parlare al sospettato di Polly, rendendo la ragazza umana agli occhi dello psicopatico. Questa prima modalità si rivela, però, un fiasco. Il criminale, infatti, provoca Alice, la quale inizia a riempirlo di botte, finché non interviene Betty. Quest’ultima, allora, decide di provare a terrorizzare il camionista con la minaccia di una morte lenta e dolorosa.
Per rendersi credibile, prende anche in prestito lo stesso discorso che il Trash Bag Killer aveva usato con lei, quando l’aveva fatta prigioniera. L’idea è quella di segarlo piano piano con una motosega. Quando Betty si presenta nel laboratorio con l’arma citata, però, ritrova il tizio morto, soffocato da un suo stesso pezzo di lingua che si è staccato a morsi. Nonostante la fine del camionista, Betty non crede che la minaccia sia scomparsa. Dalle parole dell’uomo, infatti, è convinta che là fuori ci siano altre persone che condividono la sua stessa macabra passione.
Il quadro di Jughead, Re Ratto
Infine, veniamo al dipinto di Jughead, rappresentato con una corona, seduto su una specie di trono, circondato da ratti. Nel racconto, ritroviamo Jones ad un incontro degli alcolisti anonimi, durante il quale riassume quanto gli è accaduto in seguito al suo trasferimento in Iowa, dopo il diploma e come ha trovato il suo agente in quel di New York. Nonostante si stesse realizzando il suo sogno di diventare scrittore, con la pubblicazione del suo primo romanzo The Outcast, le cose per Jug non andavano troppo bene. Il suo attaccamento alla bottiglia diventava sempre più insostenibile e la relazione con Jessica non lo aiutava per nulla, anzi.
Al party per l’uscita del libro, decide di invitare anche Betty. Quest’ultima, però, lo informa di non poterlo raggiungere. La notizia manda lo scrittore fuori di testa. Ubriaco per i vicoli di NY, lascia il famoso messaggio in segreteria alla ex, in cui di base la insulta, dicendo di essersi rivelata per quella che è. A quel punto finisce in un buco per la strada e scompare per tre giorni, finché non si risveglia all’ospedale. Il ricordo iniziale del periodo sottoterra lo vede intento ad intrattenere una strana figura, che ricorda con il nome di Rat King.
In realtà, dopo alcune indagini, realizza di essersi soltanto rintanato in quei tunnel per allontanarsi dalla sua vita che è semplicemente vuota, in cui si sente tremendamente solo. Il Rat King non è altro che un personaggio da lui inventato, protagonista di una nuova storia buttata giù di getto ai margini del suo romanzo, mentre era in preda ai fumi dell’alcol. Infine, viene trovato dalla polizia, coperto da topi e portato in ospedale, dove viene curato per la rabbia.
Conclusasi anche questa storia, torniamo a Cheryl. La Blossom, infine, convince Minerva a restare per la notte, prima che parta per una nuova avventura in Sud Africa.