Riverdale 3×08 – danicommento
Io ve l’avevo detto la scorsa settimana che questo sarebbe stato un episodio col botto e, fortunatamente, non ha deluso le mie aspettative. Benvenuti, miei adorati, all’ultimo danicommento del 2018
Scopri di più sul mio nuovo romanzo: Se fosse una commedia romantica!Surreale, incredibilmente assurdo, ma entusiasmante e scorrevole che è una meraviglia. Almeno questa settimana (ndr). Riverdale si è trasformata in un far west, una città dove tutto è il contrario di tutto, ogni cosa è addirittura anacronistica. Abbiamo eroi fuggitivi, eroine imprigionate, Veronica che non fa una mazza dalla mattina alla sera, la lega del male e il terribile super Villain uscito fuori da un anime anni 90.
Entra nel canale ufficiale WhatsApp di Daninseries Seguimi sul mio profilo ufficiale InstagramNon stiamo guardando una serie tv, stiamo vivendo un fumetto / anime / serie / caos generale. E funziona, perché ogni settimana volente o nolente sono qui intrippato.
E io in tutto questo ci vedo anche del barlume di genialità, davvero. Una Cheryl che appella come Legion of Doom l’alleanza tra sua madre, Hiram, Claudius e compagnia, fa intendere che Berlanti (stesso produttore di Legends of Tomorrow dove la legion of doom della DC è stata introdotta qualche anno fa) sia consapevole della follia che sta costruendo e che Riverdale ormai è un fumetto vivente. Follia che tenta (molte volte invano) di trasformare in genio buttando qua e là citazionismo, cultura cinematografica in generale, alternanza di generi – pensare che il dottore di Cheryl si chiami Caligari (Wiene, cinema espressionista tedesco, che è un po’ lo stile con cui hanno realizzato o almeno ci provano questa prima parte di terza stagione) dimostra che il potenziale c’è; Riverdale è come uno studente intelligente che non si applica, che alle volte prende 10 ma che per inerzia, spesso, va davanti alla prof impreparato.
Clicca qui per unirti al canale ufficiale WhatsApp di Daninseries: tutte le news in un unico posto sempre con te.Detto ciò
Sconvolto da quello che è successo negli ultimi minuti, ma anche dal fatto che abbiamo conosciuto la tanto attesa e chiacchierata Gladys Jones. E soprattutto che mi sia piaciuta. Ero pronto a odiarla, perché i Falice non si toccano. Poi cosa fanno? mi trasformano Alice Cooper (a cui sono ancora affezionato e devoto) in una pazza psicolabile che rinchiude la figlia e trattano da cani i FALICE, la coppia più bella, quella che tanto bramavamo e bramiamo ancora. E introducono lei, una badass di prima categoria ma al tempo stesso gioiosa nel rivedere il figlio.
Intanto Betty è stata drogata dalle suore (ma vi rendete conto che non mi sto inventando niente ed è successo davvero?) ma si è venuta a creare una condizione per cui, essendo già pazza di suo, le droghe che dovevano renderla pazza, l’hanno resa sana di mente. Vabbè, per modo di dire…
Ed è vero, dall’altro capo del paese ci viene presentata la più grande sostenitrice dei JARCHIE, la nostra Gladys. Datemi l’RVM dell’incontro dalla regia, grazie.
I fan di daninseries lo sanno: quando un personaggio in un danicommento inizia a parlare in siciliano, questo personaggio farà strada. Gladys Jones è già iconica, lo era anche 10 anni fa in Ugly Betty, quando recitava nel ruolo di Fabia e lanciava gli smarties in faccia ai suoi assistenti urlando “STUPIDIIII SIETE TUTTI STUPIDIIII SONO CIRCONDATA DA STUPIDIIII”
Gladys è molto diversa da Fabia, è la ex regina dei Serpents, è protettiva, forte, compassionevole. Porca miseria, avrei voluto detestarla perché sarà una minaccia per i Falice e invece mi ritrovo ad amarla.
E Jellybean è la versione ghetto di Anna dai capelli rossi, che con un colpo ha fatto fuori Penny Peabody