Che dire ragazzi dopo questo episodio…
Esattamente. Io, voi, Valeria Marini, siamo tutti sotto choc.
Scopri di più sul mio nuovo romanzo: Se fosse una commedia romantica!Non scherzo quando dico che la mia espressione dopo questo episodio di Riverdale sia stata pressoché questa
Entra nel canale ufficiale WhatsApp di Daninseries Seguimi sul mio profilo ufficiale InstagramIo dopo l’ultimo episodio di #Riverdale pic.twitter.com/VmjpWKAc7j
— Daninseries (@Daninseries) 10 maggio 2018
Un episodio no stop, un episodio caratterizzato da quaranta minuti di frenesia. In ogni scena succedeva qualcosa, ogni storyline e ogni sequenza sono state piene di intrecci paralleli, tutto scorreva a mille, prima i serpents impazziti, poi i gullies (che mi dispiace contraddire chi fa i subs però non significa spettri, bensì fan di frà gullo), poi Black Hood, poi il figlio di Poppa Putin o come si scrive, poi torna la matta di Jughead assunta da Hiram Lodge, poi un altro Black Hood
Il caos. Ovunque, su tutti i fronti. E vi dico la verità, ho apprezzato tantissimo più o meno tutto: dalla rivelazione di Black Hood all’emancipazione di Veronica che, dopo una intera dannata stagione, ha finalmente deciso di ribellarsi a quel pazzo psicopatico di suo padre Irama. MA. C’E’ UN MA.
Qualcuno deve dirmi come può anche solo sfiorare nell’anticamera del cervello di fare una scena dove Jughead sembra massacrato e addirittura morto.
Ma non scherziamo proprio, che poi come il GF 15 senza Aida a guardare questa serie rimangono gli autori e 5 fan Varchie scelti random su Twitter.
Perché no, è proprio impensabile Riverdale senza Jughead, così come senza Archie, chiariamoci. E non è che sto pensando realmente che sia stato ucciso ma credo che ciò che mi abbia disturbato di più sia stata la costruzione della scena praticamente identica a The O.C. e alla morte di Marissa.
Forse non ero sconvolto tanto per Jug quanto per vecchie ferite non ancora chiuse.
Ma andiamo per gradi perché con tutto quello che è successo è davvero difficile fare chiarezza e procedere in ordine. Direi di riprendere da dove si era concluso l’altro episodio, con Black Hood alla porta di Cheryl pronta a farla fuori.
E anche lì il degenero.
Riverdale si trasforma in Starling City che incontra Beacon Hills che incontra la Foresta di Sherwood e Cheryl non solo ha il tempo di saltare dal primo piano della propria abitazione ma riesce in 4.5 secondi a mettersi la tuta da combattimento, prendere l’arco, simulare un colpo finto con tanto di frase ad effetto.
E Allison Argent muta. #riverdale #cherylblossom #arrow #teenwolf #daninseries
Il trashometro è a livelli epici e a noi piace così.
Ferito come un animale tra i boschi, Black Hood si dirige a casa e lì scopriamo la sua vera identità: IL BOIA E’ HAL COOPER.
Voi non dovete mai dubitare del vostro Denniserio, io due teorie in croce faccio, ma che sia OUAT, Pretty Little Liars, Riverdale, ci becco sempre.
E vi dirò che non è neanche stata brutta come storia, un po’ contorta ma non brutta dai. E’ stata una sofferta rivelazione, avvenuta in una stagione e non in 7 (e già questo è da apprezzare) con delle spiegazioni alquanto convincenti. Cerchiamo di ripercorrerle insieme con Hal che raduna tutta la famiglia…
La situazione è abbastanza tesa e anche Betty non sa bene che fare
In stile c’è posta per te, inizia il filmato.
Rispetto alla rivelazione anche io sono rimasto più sorpreso del fatto che il vero nome di Hal sia Harold
Ed è qui che Alice capisce tutto e Hal inizia a raccontare la propria storia…
una logica che non fa una piega.
C’è tuttavia da capire chi sia l’altro Black Hood. O meglio, sennò Hal si arrabbia, c’è da capire chi sia l’altra Ramona la Vendicatora. Perché mentre Hal era a mostrare i filmati di famiglia, Archie e papino hanno affrontato nuovamente il boia che ha sparato un altro colpo di pistola a Fred facendomi urlare come un matto (grazie al cielo aveva il giubbotto antiproiettile).
Gli occhi di questo Black Hood erano ben diversi
e io ho pensato inizialmente proprio ad Hiram… non che Hiram sia Black Hood ma potrebbe essersi travestito per eliminare Fred, la sua campagna, e far ricadere la colpa sul killer. Oppure potrebbe essere il mio secondo super sospettato di sempre:
Ripeto: ha la bocca troppo larga per non essere un villain.
Su Hiram ripeto quello che ho detto all’inizio e che dico ormai troppo spesso
Basta mafia, basta questi inciuci: per la terza stagione voglio nuovamente un Riverdale basato sulla semplicità di 4 adolescenti in stile The O.C. E magari, andandosene, la città tornerà normale e non una riproduzione in scala della casa del grande fratello di quest’anno, capeggiata da vandali, brutti ceffi e gente fuori di testa – che però a differenza del GF vengono tenuti a bada da un inedito trio di daddy boom oviaries
E adesso parliamo di lui, l’anima dello show: Jughead Jones. che no. Non è morto. Cole Sprouse ci sta troppo trollando su internet e per quanto sia un minchioncello amoroso, ha a cuore i nostri sentimenti e non ci perculerebbe mai se fosse vero. La tomba che vediamo nel promo del prossimo episodio è di Fangs, pace all’anima sua aveva del potenziale.
Ma voglio farvi vedere cosa Jug sta condividendo come uno scemo in queste ultime ore: da questa
al tweet con scritto “grato, grazie Riverdale” come un addio per sempre per farci impanicare, a questa scena meravigliosa
Due cretini ? #jugheadjones #kevinkeller #riverdale #colesprouse #kjapa #lilireinhart #camilamendes
Insomma, stiamo sereni. Jughead non può morire. In caso contrario le cose da fare saranno due:
- rubare un pulmino di quelli che trasportano il pubblico negli studi di Maria De Filippi e andare dai produttori sul set a fare più casino degli Ghuli.
- portare Cole Sprouse alla convention di Riverdale a Milano (cosa che spero accadrà a prescindere) e urlargli in lacrime in coro PICCHEEE’ PICCHEEEE’ PICCHEEEEE’
MOMENTO GIORGIO MASTROTA
Vi ricordo che il sottoscritto insieme alla Kinetic Vibe porterà il cast di Once Upon a Time (Lana Parrilla è il primo ospite) e di Riverdale (di cui il primo ospite sarà annunciato a breve) in Italia ad Aprile 2019. Tutte le info su come incontrare gli attori e urlargli in faccia nessuno vuole bene a Josie le trovate sul mio profilo Instagram @daninseries www.instagram.com/daninseries
Credo che sia il momento di salutarci. Ci sentiamo la prossima settimana con il tanto temuto season finale. Lo so che per voi questi danicommenti sono troppo corti e che ne vorreste di più ma sto alleggerendo il carico per il mega finale, sia di Riverdale che di Once Upon a Time che finirà per sempre dopo 7 anni e non oso immaginare in che condizioni sarò la prossima settimana.
Vi aspetto anyway tra pochissimo su Instagram con i danisondaggi, tante le cose su cui discuteremo: gradimento della rivelazione, astio nei confronti di Josie ma anche gli ospiti da portare alla convention. E ricordate sempre: Sierra Serranda non è in vendita.
Haroldamente vostro,
Dani