RIVERDALE 2×11 … parliamone!
Ragazzi, dobbiamo parlarne.
Scopri di più sul mio nuovo romanzo: Se fosse una commedia romantica!Riverdale si sta trasformando in quel che un tempo era il nostro Pretty Little Liars, un calderone di cose assurde e bellissime allo stesso tempo, anche se non noioso come lo era Pretty quando a Marlene faceva fatica scrivere cliffhanger decenti. E tutto dal giorno alla notte, senza apparente motivo. Passiamo da brillanti citazioni a serie tv come Twin Peaks, come la scena del divano di cui già vi avevo parlato che era effettivamente angosciante, ad agenti dell’FBI che chiedono aiuto ad Archie Andrews per risolvere i casi sospetti. Archie Andrews. Un po’ come chiedere a Rudy Zerbi consigli sulla messa in piega.
A questo ci aggiungi Betty che per assecondare la propria indole oscura si mette(rà?) a fare spettacolini porno online, e Veronica che con questa storia degli affari di famiglia sembra più esaltata di Giorgio Mastrota che cerca senza tregua di venderti l’ultima batteria di pentole dal 1998.
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Anche Jughead ultimamente sta perdendo la ragione, o la sta usando troppo: tutto serio, pieno di ideali e rivendicatore di diritti nel tentativo di perseguire battaglie più grandi di lui, e perdendo anche un po’ di quella sagacia che lo ha sempre caratterizzato. Insomma, l’unico normale in questa gabbia di matti sembra proprio il fratello Chicken Little, che pure lui benissimo non sta.
Ad aggiornarci sulla situazione della città è, come sempre, la voce fuoricampo del nostro Cole Sprouse che ti dice sì che tutto sembra uguale
Già, perché se vi ricordate lo scorso danicommento – che ritrovate qui – Archie era stato assoldato nell’industria del porno amatoriale nella stessa agenzia di Chic e della mamma di Cheryl, sempre più determinata a diventare la escort di Riverdale onde evitare di fare la fine di Josie, con due battute inutili a episodio.
Tutto per Archie sta però per cambiare. Durante una simpatica cenetta infatti
Archie torna a casa e trova i Lodge; tra un quasi bacino e l’altro
si accorge di non stare particolarmente simpatico a Hiram, il magnaccio di Riverdale. Questa cosa lo turba profondamente: come può qualcuno non essere colpito dalla chioma ramata, gli addominali scolpiti, l’aria da bravo ragazzo, gli addominali scolpiti, e il sorriso e gli addominali scolpiti del buon Archie Andrews?
Per questo, per quanto il suo orgoglio sia ferito, ne parla con Veronica.
E le chiede un modo per entrare nelle grazie di papà.
E via di tutina sexy con in mostra il birillo, pronto per i provini in un’altra scuola di attori emergenti.
ma di questa metrosexualità ne parleremo tra poco.
Andiamo a casa Cooper, dove troviamo una surreale colazione con il povero Chic preso di mira da quel vecchio caprone di Hal.
Occhio che Alice Cooper si sta iniziando a trasformare in una seguace di Vossignora La Padre.
Cambiamo casa e cambiamo colazione, e andiamo da quella fanatica di Hermione Lodge
io sconvolto, ma che razza di nome è Sierra?!
Veronica aveva chiesto a Josie di cantare per lei alla sagra della salsiccia organizzata ogni anno nel parco degli scambi promiscui di Riverdale. Abbiamo deciso di usare meno immagini possibili su Josie perché il nostro nuovo motto è:
o almeno il 67% di voi ha risposto così al danisondaggio sulle instagram stories la scorsa settimana. Propongo una rubrica dove ogni week rilancio questo sondaggio (che trovate su instagram insieme ad altri, passate da qui) per vedere se col tempo qualcuno imparerà a volere bene a Josie.
Passando a Jughead, ho sempre apprezzato il suo personaggio ma ultimamente, anche se tornato al liceo di Riverdale, ha assunto quest’aria pesante come una peperonata e moralista come una Samantha De Grenet che lo hanno un attimino stravolto come personaggio. In più il fastidio di vedere pochissime scene Bughead si unisce al troppo tempo che passa con la topaz.
Effettivamente Toni Topaz, forse anche perché spero in una lesbo ship con Cheryl, mi piace sempre di più, settimana dopo settimana, e dopo tutto il casino sollevato da Jug riguardo alla storia del generale Pickens, almeno è stata d’accordo con me nel dirgli DATTE ‘NA CALMATAAA.
PICCOLA PARENTESI: LA STORIA DEL GENERALE PICKES E’ UN PLAGIO BELLO E BUONO A QUELLA DI JEBEDIAH SPRINGFIELD
Se ricordate la storia originale, Lisa (come Jug) scopre che le storie sul fondatore della città sono in realtà menzogne, e che il grande eroe del popolo era in realtà un uomo brutale.
Tutto ciò Jug lo apprende dalla sua intervista al nonno di Toni, che i più amanti del trash hanno conosciuto proprio questo lunedì su canale 5
Adesso tornerei al provino di Archie per entrare nell’accademia di Rocco Hiram Siffrelodge*
*NB: le seguenti scene sono adatte esclusivamente a un pubblico adulto