Riverdale 2×10: Chi fa la spia non è figlio di Maria – Recensione

Betty Cooper e l’arte di sostituire i figli.

Era un normale pomeriggio per la dolce Betty Cooper quando, di rientro a casa…

Ebbene si, Polly Pocket era tornata a casa e dopo 3 anni, 7 mesi e 25 giorni aveva finalmente partorito i due gemellli.
Per Polly, però, Betty e sua madre sono ancora due invidiosette laureate al classico e irrispettose dell’amore, quindi decide di prendere le sue cose e tornarsene nella Foresta Incantata, dove crescerà i suoi figli dai nomi improbabili con Regina, Hook e Cenerentola.
La dolce Psycho Cooper, per non dare dispiacere alla mamma rivelando che Polly si fa di acidi, decide di mettersi in cerca del fratello perduto. In questo modo, Alice potrà far finta che Polly non sia mai esistita e vivere una vita felice, continuando ad odiare il prossimo.

Così, contro la volonta di Hal (d’altronde, a chi importa di quello che dice Hal?), Betty scopre che suo fratello non è mai stato adottato, che abita lì vicino e si chiama Charles.

No, no, tranquilli. Questo Charles è ugualmente psicopatico, ma non ha cambiato sesso, assomiglia a Dave Franco prima della pubertà e si fa chiamare Chic.
Chic vive in un quartiere malfamato, per lavoro non vende sogni, ma solide realtà e quando vede presentarsi a casa sua Betty e Mamma Cooper da di matto.

Ma Betty non demorde e, dopo aver vestito i panni di Suor Bettyina, torna a casa di Chic, lo salva da uno scontro a mano armata e lo porta a casa come un animaletto ferito.
Adesso Chic potrò finalmente avere una famiglia.

Ma non è tutto oro quel che luccica…