Più calmo della scorsa settimana, iniziamo questo danicommento al sapore di trash.
Vi dico subito che ho apprezzato l’episodio perché perlomeno qualche risata me la sono fatta e sappiamo tutti qual è stata la frase che verrà ricordata nella storia del programma, insieme al maiale nel bagagliaio:
Il terzultimo episodio (sì, il 26 agosto finisce di nuovo) di Pretty Little Liars ha distrutto completamente i feelings di quel povero personaggio che è Ella, e prima di partire a infamare Marlene Zack, vorrei fare una considerazione sul personaggio interpretato da Holly Marie Combs. Ella Montgomery è fondamentalmente un personaggio vuoto, inutile. Il suo apporto alla trama è pari a zero, ha lo stesso spazio che è stato dato al pappagallo Tippy e la stessa autorità come genitore è pari a quella del padre di Spencer (il padre, non la padre). Eppure in pochi minuti di recitazione Holly Marie Combs ha trasmesso emozioni, ha fatto accapponare la pelle ed è riuscita a rendere dolce e sensibile un personaggio ormai diventato quasi sconosciuto, tanto da farci venire voglia di darle un abbraccio. La bravura nella recitazione della nostra indimenticata Piper è incredibile e a volte, proprio perché appare una puntata su 35, ce ne dimentichiamo; e questo fa solo pensare che è veramente un talento sprecato nelle mani della Marlenona.
Scopri di più sul mio nuovo romanzo: Se fosse una commedia romantica!Detto questo, Zack è stato smascherato e si è preso un bel pugno in faccia da Calebbio.
Byron è tornato da Syracuse più metrosexual che mai
Aria è andata da Hanna con la coda tra le gambe a chiedere perdono. Una scena molto carina che mette fine a un litigio inutile e insensato e magari farà sì che Hanna butti la bottiglia. Tutto questo trucidismo fa tanto Britney Spears agli inizi del duemila.
Menzione ad honorem al detective Tunner che continua con la sua serie di supercazzole a confondere tutti durante gli interrogatori.
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Roba che pure Anna Oxa rimarrebbe un attimo perplessa.
Parliamo, invece, delle due protagoniste indiscusse della puntata: Spencer ed Emily. Sì, Emily ha fatto qualcosa che non sia difendere Alison.
Tutto inizia quando Spencer va dall’oculista perché, come ben saprete, è stata picchiata dalla Veronicasaur. Assistiamo ad una delle scene più trash mai viste in cinque stagioni di Pretty Little Liars: Jenna & Jenna. Capisco che Ambra (che finalmente ho capito che si chiama Sidney) voglia accompagnare la macabra Gennara dall’oculista, ma perché andarci vestita allo stesso modo?! Non parliamo solo degli occhiali da sole, ma dei capelli, dei pantaloni, delle scarpe! Le gemelle Olsen versione ciecata.
Spencer, che non ci vede bene e prende il cellulare facendo selfie con la vecchina accanto, decide così di chiamare la più sveglia delle Liars, Emily, che sentendo “ci sono due Jenne”, si presenta dall’oculista eccitata. Sidney viene smascherata, ma io continuo a chiedermi un paio di cosette:
- Sidney fa fatica a parlare perché da quelle labbrone non riescono ad uscire suoni?
- Perché indossano tutte e 4 gli occhiali da sole in un luogo chiuso quando solo Jenna è ciecata?
- La Signora Pam fa l’oculista?
Nessuna delle mie domande avrà mai risposta, e le due pazze se ne vanno lasciando Spence ed Emily sbigottite. Solo dopo Sidney andrà dalla Fields a scusarsi dicendole di aver preso una piccola cottarella, avvalorando la mia tesi che a Rosewood ci son 70 abitanti di cui 30 psicopatici, 30 lesbiche (che peraltro fanno tutte parte della squadra di nuoto) e 10 etero che però son stati bombati tutti dalla Signora Marin. Già mi vedevo Emily abboccare alle lusinghe della labbrona e invece mi sono sorpreso io stesso della reazione alquanto esagerata.
Spence, rimasta dall’oculista per accertamenti, riceve strani messaggi durante la visita.
Successivamente decide di guidare fino alla casa al lago (con l’occhio pio che miracolosamente torna a funzionare benissimo) per portare in salvo le registrazioni rubate da Emily. E chi trova sotto una coperta? Proprio Noel, e invece di unirsi insieme a lui, attizzata, sotto la coperta, lo affetta con un attizzatoio…
Noel spiega a Spence che vuole quelle registrazioni come garanzia per poterle usare contro Alison qualora fosse necessario, e ci viene quindi velatamente rivelato che l’unico motivo per cui il ragazzo aiuta la DiLaurentis è per un ricatto. Inoltre Marlene ci insinua il dubbio che a far esplodere la casa di Toby sia proprio Ali e che volesse far fuori Noel. Quella donna è il male. Sto parlando di Marlene ovviamente e non di Alison, anche se voglio indagare sul passato della King. Verrà fuori che ha una gemella, che al liceo era una bulla e che Pretty Little Liars è la trasposizione della sua adolescenza con Julie Plec nei panni di Hanna e Shonda Rhimes in quelli di Mona.
L’episodio finisce in modo imprevedibile: Ali, accompagnata da Ashley Marin che per contratto deve apparire almeno 3 puntate e quindi le danno i ruoli più assurdi come tutore di Alison, va in commissariato dove appare questo tossico che si dichiara colpevole di averla rapita e di aver quindi commesso un crimine mai accaduto. Sarà stato A ad ingaggiarlo? Sarà stata Alison? MAH.
Chiudiamo questo danicommento come lo abbiamo iniziato, con Ella Montgomery che dice minchiate!
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Alla prossima settimana!
Gurumente vostro,
Dani