“No, vabbè, wow, cioè, proprio, fantastico veramente ma che scherzi davvero beh vabbèccccioèèèè”
cit bimbaminkia sulla puntata di Pretty Little Liars
“E’ stata una cagata pazzesca”
Lucy Hale sugli abiti anni 40
“Ho stato io a fare questo”
Michele Misseri sulla puntata in bianco e nero
“Dov’è che l’ammazzo di bbbotte?!”
La Giovi su Marlene King
Insomma, una puntata piena di aspettative. Cosa sbagliatissima, perché quando aspetti con così tanta ansia qualcosa, soprattutto se codesta cosa la partorisce Marlene King, stai certo che al 70% ce resti di mmmmm.
Non sto dicendo che anche io ci sono rimasto male, la situazione è più complessa e va analizzata più nel dettaglio. Ecco pertanto le mie aspettative:
ASPETTANDO LA PUNTATA
DURANTE LA PUNTA
A 10 MINUTI DALLA FINE (tra me e me)
FINITO L’EPISODIO
Ebbene sì!!!
Mi è piaciuto!!!
Il motivo per cui mi è piaciuto è semplice: è stata una puntata in cui non è successo niente, ma in cui non doveva succedere niente. Per una volta è stato giusto così. È stato un gustarsi Pretty Little Liars senza aver pretese, senza aver domande e (vabbè quello sempre) senza aver risposte.
Puro show. Basta guardare qualcosa per un fine. Guardiamolo per godercelo.
Mi è presa particolarmente bene stasera.
Sul punto “non è successo niente”, prima di attirare ire funeste di coloro che hanno però amato tantissimo la puntata, ammetto di aver letto qualche teoria secondo cui in realtà è successo di tutto, ad esempio:
– Marlene King è un genio perché in realtà c’è il messaggio nascosto che è stato tutto frutto dell’inconscio di Spencer, la quale nasconde un terribile segreto.
– in realtà abbiamo scoperto che Spencer vede Ali come una minaccia.
– la notte in cui Ali è scomparsa, Spencer ha fatto qualcosa che ha rimosso.
ci sta.
Nel senso, ci sta che Spencer abbia qualcosa da nascondere e che la risposta sia insita in lei, ma da qui a dire che Marlene l’ha fatto volutamente ce ne vuole eh. Sarà stata fortunata. Prima o poi capita a tutti di vincere 5 euro al gratta e vinci, ma da qui a dire che la puntata è stata magistrale solo perché le hanno insegnato come usare il filtro bianco e nero di Instagram , ripeto, ce ne vuole. Peraltro bravissima. Dopo la lezione sui toni freddi con Ravenswood, questa in noir è stata proprio l’apice della sua carriera. #applausi
Partiamo dal principio però:
SCENE A COLORI
SHE (Spencer Hanna Emily) continuano ad indagare su Fitz e trovano, in una maniera fin troppo semplice, come suggerito dalla vogliosa Emily, il diario di Aly nell’aula di Fitz.
Vanno a casa. Spenciah continua ad indagare, sempre più dipendente da mentos e, ad un certo punto, decide di ingerirne una con un bel sorso de cola cola fresca fresca! Il risultato è la botta pesa.
SCENE IN BIANCO E NERO
Anni 40, Spencer come Ava Gardner. Bella, sofisticata e.. pulita, finalmente!
è l’eroina della situazione, l’unica che investiga e cerca di scoprire la verità. Nel ruolo di detective non c’è la Signora Pam come tutti ci aspettavamo, ma bellicapelli Cavanough, che finalmente rivediamo dopo un’assenza di tre settimane
Hanna, invece, fa la parte della ragazza carina e frizzante! Come sempre d’altronde.
Rivediamo anche Peppa Pig Paige, che ha problemi di accettazione e per tutta la puntata ne parla con tutti, compresa Emily, che la sta a sentire un po’ scocciata pensando semplicemente “quanno se chiava qua?!”
Vediamo Arietta, che sembra vestita bene, ma solo perché vediamo in bianco e nero vestiti che probabilmente sarebbero fucsia lucido pitonato!
Vediamo Mona che sembra un topastro, e Fitz sempre più affascinante.
E non poteva mancare lei: Alison. Tutto sembra tranne che una povera vittima. Dopo che le ragazze riescono a trovarla, infatti, se la prende con Spencer cercando di far capire alle altre che pensano con la sua testa e non con la loro. Di avere un pensiero proprio, insomma. Tipico atteggiamento di chi vorrebbe avere gli altri ai propri ordini ma non ci riesce se non mettendo zizzania. Dopo questa breve lite però la situazione precipita e la questione rimane in sospeso con la DiLaurentis che fa l’unica cosa che solo un codardo con la coda di paglia sa fare: scappa.
Finisce la botta pesa. A Spencer tornano i colori. E i capelli unti.
Pensando alla frase del detective Tobia: non guardare il libro, guarda le pagine, capisce che Fitz ha di proposito consegnato loro il diario, cambiando alcune parole nelle storie, per depistarle!
Roba tipo
“Aria si veste male bene” …. Spence ha però gli originali sul cellulare, e sa che Aria se veste de mmmerda.
Devo muovermi, o rischio di non pubblicare più questo commento! Oggi altro che corse, uffa!
Come ho detto, l’episodio m’è piaciuto. Spencer era l’unica adatta nella parte, alle altre mancava physique du role, a parte forse Alison che, come un camaleonte, riesce sempre a cavarsela! (credo di avere appena inventato un detto, o storpiato).
SONO IN RITARDISSIMO PEGGIO DEL BIANCONIGLIO.
NON LO RILEGGO NEMMENO, SPERO DI NON AVER FATTO ERRORI O MI SOTTERRERO’.
NON METTERO’ I VOSTRI TWEET ORA, ma domani!!! Invento ora, estemporamente, il POST DANICOMMENTO!
domani riporterò tutti i vostri commenti e li ricommenteremo insieme!
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Pococoloratamente vostro,
Dani