Pretty Little Liars 4×16 – DANiCOMMENTO

Pretty Little Liars è così.
Può devastarti di noia come di gioia. E, sebbene di Signore Pam ancora non c’è traccia alcuna, questa volta ha prevalso senza dubbio la gioia.

Inizia la puntata e riprende dall’esatto momento in cui era finita la scorsa, ovvero con Aria con indosso ancora quel povero leopardo! Già la puntata promette bene.

Tuttavia, non voglio partire con Aria, ma concentrarmi un attimo su Hannina bella e il suo comprensibile modo di affrontare il dolore, prima buttando via dieci tonnellate di stoffa contenuta nel suo armadio, poi slinguazzando il tossico di turno, e infine prendendosela un po’ con tutto e tutti, compresa mamma chioccia. La Signora Marin, che però è tanto zozzona quanto amabile mater, porta la figlia in un simpaticissimo locale dove ti consentono di sfogare la rabbia scaraventando piatti contro il muro. All’inizio ho pensato “no vabbè geniale questo posto”, poi mi sono incupito pensando a quanto Giorgio Mastrota lavori ogni giorno per vendere materassi, pentole e servizi di piatti, e tutto è diventato meno bello.. povero Giorgio..
Vabbè, quello che comunque volevo dire, senza fare del facile populismo, è che ho tratto molta dolcezza da questa storia. La Signora Marin è stata quell’amico, quel confidente, quella persona che chiunque vorrebbe o avrebbe voluto o diciamola tutta, ha avuto, al suo fianco in momenti del genere. E chi di noi non ha mai avuto il cuore spezzato almeno una volta? Tanto amore per Hanna e Mamma Ashley.

Non ho ancora finito di parlare di loro, perché alcuni punti di questa tenera storia sono comunque da evidenziare:
1- Travis che entra in casa Marin e si trova l’atrio occupato da quel tavolo da biliardo e arredato come il set di un film porno di seconda mano.
2 – Sempre Travis che gliel’appoggia ad Hanna, facendo strani discorsi su come va usata la stecca.
3 – La mamma Milf che torna a casa e non si capisce se è fiera della figlia perché sta seguendo le sue orme, o scocciata perché se lo voleva fare prima lei.

Va bene va bene, passiamo ad Arietta e alla sua pericolosissima relazione con Mr Frizzi.
Torna finalmente Jake e cosa fa? Lo lascia per il ritorno di fiamma.
Karate Kid sembrava quasi fuori da ogni sorta di problema, e invece vede Ezra imprecare per la strada davanti a tutti con una donna bionda in una macchina. Non ho riconosciuto la donna, non sembrava per niente Cece e ad un certo punto ho anche pensato che fosse Marion Cavanough, ma .. boh, non mi faccio neanche tante domande. La cosa importante di tutta questa faccenda è che Jake lo ha rivelato ad Aria, la quale lo ha detto a Fitz, il quale la intontisce con le peggio balle e subito dopo la ingozza di torta cioccolato e panna per darle il colpo di grazia.

Non senza vendicarsi con quel povero cristo, inserendo in quel suo sacco portafortuna – che ha una vaga somiglianza con Aria – un bel po’ di vetri appuntiti che finiscono inevitabilmente nel suo piede.

Tocca a Spencer, che s’era comportata da likeaboss trasferendosi da Toby, e invece a quanto pare era una farsa, tanto che in due secondi suo padre, a cui devo fare un applauso per essere rimasto per tre puntate di seguito, se la riporta a Villa Hastings. Piccola parentesi: dite a Marlene King di smettere di propinare scene di Tobu gnudo senza capire che i fan preferirebbero scene di Toby dal parrucchiere.

Anyway, il padre di Spenciah rivela il motivo per cui parlava con Gessega: Jason che è in rehab, non ha sfondato come interior designer e un gne a fatta a regge’ il colpo. E il motivo per cui non voleva dire nulla alla Signora Veronica è: perché sennò me mena de bbrutto. Ok, io gli credo!

Allo stesso tempo il signor H dà a Toby dei documenti da firmare che dicono in sostanza: se rompi ancora le balle con questa storia di tu ma’, ci risarcisci per danni morali e scassamento di minchia.
Quest’uomo non mi sta poi così antipatico!
Dai su, a chi interessa la storia della madre di Tobia?

Spenciah però non ci vede chiaro e fruga nella valigia del padre scoprendo che… GESSEGA DI LAURENTIS E’ NEL CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE DEL RADLEY!!!

Si spiegano tante ma tante cose!

Tocca a lei, l’ho lasciata per ultima perché ha veramente dato il meglio di sé.
Emily Fields è stata l’indiscussa protagonista di questa puntata.
La vediamo prima in chiesa a portare TORTE (?!) per volontà dell’eccelsa Signora Pam (CHE ME DOVETE FA’ RIVEDEREEEE), e lì, in the Church, c’è una scena che ha del geniale.
Emily sente un rumore. Qualcuno la sta spiando. Qualcuno la sta guardando. L’atmosfera è cupa, si odono dei cigolii sinistri, Emily già nel panico dopo aver visto la sera prima Il Tredicesimo Apostolo, domanda: chi c’è????
E chi c’è?
Shana!
Ma chi minchia è Shana?!
Ah già.

La situazione si fa interessante quando si scopre finalmente l’utilità di Shana: è la segretaria personale di Alison! Le due sono cresciute insieme ed essendo così tanto amiche, è venuta a rischiare la vita per scoprire chi ha cercato di ucciderla.
Questo spiega la vicinanza con Jenna – che poi copulassero è un’altra storia. E c’è di più, Alison vuole vedere Emily, da sola, perché da sempre è la sua preferita.
Invece di ragionare con lucidità, Emily già si eccita. Una parte di lei sa che non deve fidarsi completamente, e per questo chiede consiglio a Spencer, ma non c’è niente da fare: Emily è convinta di essere la pupilla di Ali, hanno un rapporto che va oltre, vuole vederla, e nessuno glielo impedirà.  …. Proprio vero che tira più un pelo di *censored* che un carro di buoi.

Arriva la sera e Shana la porta in una specie di magazzino abbandonato. Alison è lì!!!
Le due si abbracciano, si strusciano, Emily ha gli ormoni in subbuglio! Un momento veramente commovente.
Ali si scusa per tutto il male che le ha fatto, credeva di sapere chi le dava la caccia ma si sbagliava, e non può farsi vedere dalle altre perché solo di lei si può fidare. Questa idilliaca e saffica scena viene interrotta da Spenciah che le stava spiando quatta quatta dietro a uno scaffale. Al che Alison fugge via, scappa, è stata tradita proprio dall’unica persona di cui si fidava. Entra in un ascensore e sparisce nel nulla.

Al che ho temuto per l’incolumità di Spencer, di fronte ad un’Emily che realizza di essere andata in bianco. Solite sceneggiate alla Fields, e una Spencer ti insinua il dubbio: Alison sta ancora giocando con noi, non ha mai smesso di giocare con noi.
E tutto ciò è geniale, perché io non so veramente a chi credere. Due secondi prima ero certo della buona fede di Ali, e se invece Spencer avesse ragione. C’è qualcosa, al di sopra di Ezra, che ci sfugge.

Voi a chi credete? Alla versione di Ali o alla versione di Spenciah?

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Io vi lascio, stavolta entusiasta!
E un po’ sconcertato dall’aver scoperto che la coppia Aly-Emily si chiama Emison.

Shanamente (?!) vostro,
Dani