Sogno o son desto? A Pretty Little Liars mai ‘na volta che si capisse.
Anche sapendo che la bionda è viva, quando appare non sai mai se è realtà o sogno erotico di Emily. Eppure c’è, vera o no, Alison entra dalla finestra della stanza di casa Fields come un qualsiasi Dawson Leery desideroso di guardare un film di Spielberg insieme a Joey Potter la quale è, invece, eccitata. Come Emily. Quante somiglianze oggi!
Eppure, nonostante le mille smorfie da gatta morta di Ali, Emily appare piuttosto incazzosa e non accetta il fatto che abbia finto la sua scomparsa per tutto questo tempo lasciandole in balia di uno psicopatico come –A. Al che Alison continua la sua tattica tifaccioeccitareperfarmiperdonare senza ottenere i risultati sperati.
Tralasciando queste storie da mille e una notte, le nostre ragazze hanno per la prima volta in mano qualcosa di assolutamente importante: uno dei diari di Ali, all’interno del quale sono raccontati tanti segreti mai conosciuti e allo stesso tempo indecifrabili. Questo perché le storie hanno come protagonisti personaggi di fantasia, come Suzy la Tonta, l’Adescatrice di Bambini e il professore sexy. Insomma, altro che la trilogia di Hunger Games.
Prima però di arrivare a questa conclusione – ovvero che sono personaggi inventati ma che si riferiscono a loro – vorrei stendere un velo pietoso su Hanna, che alla frase di Spencer “è come se avesse cambiato la realtà usando dei soprannomi” risponde “non so che vuol dire”.
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E io che l’ho anche difesa nello scorso commento.
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Vabbè.. parliamo proprio di lei, la povera Marin, che ha mal interpretato il senso di cinquanta colpi di spazzola prima di andare a letto, non dando pace a quei poveri capelli per tutto l’episodio. Sì, è vero, è comprensibile. Caleb si è scoperto necrofilo e l’ha mollata, la madre ormai s’inventa lavori stile Signora Pam.. è un periodo difficile. Se aggiungi anche che sessanta chili fa si è limonato Mike Montgomery, ai tempi un bambino, oggi mr muscolo metrosexual, capisci che la povera Hanna ha veramente bisogno di una vacanza. Perciò ho deciso di non accanirmi oltre. E non parlerò del tossico che se la vuole portare a letto (torna Caleb ti prego) È stata pur sempre la mia preferita per diversi anni.
Chi è ora la mia favorita?
A’ TARCHIATELLAAAAAAAAA!
E sono fiero di urlare:
IL LEOPARDATO E’ TORNATO!!!!!!!!!!!!!!!!
Erano un po’ di puntate che non sfoggiava qualcosa di così immensamente e incredibilmente trashoso. E pure la Marlene King l’ha capito. Veramente geniale è stato il pezzo in cui Aly scrive che ha gusto nel vestire. Ormai la sfottono ovunque povera stella.
Tolta questa parentesi, Aria continua a nascondere alle altre di esser tornata a frequentare Ezra, con una situazione che diventa pressoché ridicola quando finiscono per doversi rifugiare nel loro ritrovo amoroso, fatto passare come casa dello zio fratello di Ella – torna presto anche tu, ce manchi.
Passano gli anni ma ‘ste benedette ragazze fanno sempre gli stessi errori: nascondersi le cose e dire bugie.
Le bugie portano sempre problemi. È a causa delle bugie che siete finite in questo caos. Ahhh che nervi.
L’unica degna di nota oggi è stata Spencer che, non gradendo la visita di Mamma Pazza a suo padre – con il quale ha copulato selvaggiamente fino a far nascere Jason, ormai disperso – ha prima inveito contro il padre, poi pubblicamente contro la Signora D (dove la D sta per De-fori-de-capoccia), poi di nuovo contro il padre, presentandosi a casa del fidanzato Tobia dai capelli de mmerda, il quale non ha una lavatrice in casa e per questo usa le canotte offerte dalla caritas, con una valigia e pronta a trasferirsi in seguito al litigio con suo padre.
Spencer è stata LikeaBoss, ma solo perché il padre è un rammollito, se c’era la Signora Veronica le zittiva con due randellate nel muso, altro che trasferimento.
Nel frattempo accade che Ezra va a casa della Signora Marin per riprendersi il diario di Ali.
In una sera, nemmen fosse James Bond, riesce ad entrare in camera, accedere al pc, a inseguirle lungo la vallata, a rinchiuderle nello sgabuzzino, a riprendersi il diario e tutto facendo solo cinque euro di benzina.
Quattro stagioni a infamarlo perché era stanco, finalmente s’è capito il motivo. Mito.
Personaggio In: ARIA che non si è arrabbiata con Hanna per aver pomiciato col fratello ma giustamente si è sdegnata e c’ha fatto due risate sopra.
Personaggio Out: La barista cinese che copre i turni di Emily al lavoro. Imparate a dirle di no a ‘sta ragazza e a fatela lavorare.
Concludo ringraziando pubblicamente Marlene King che, anche se non presente, sa delle mie necessità e per questo ha nominato per bocca di Emily
L’UNICA
INDISCUSSA
SENZA LAVORO MA CON MILLE LAVORI
SIGNORA PAM.
Mi manchi, voglio vederti, Pretty Little Liars senza di te è ‘na ciofeca.
Vi ricordo che mi trovate sempre sulla pagina fb
Un’ultimo sguardo al discorso tra Emily ed Aly:
Semprepiùconfusamente Vostro,
Dani.