Perché Crudelia di Emma Stone non fuma nel film Cruella

Chi di voi è cresciuto con i film d’animazione Disney saprà che quello che rende Crudelia de Mon un villain d’alta classe è sicuramente il suo portamento, accompagnato da chili di pelliccia ed una nuvola puzzolente di fumo (rappresentato con una scia verdognola). Ne La carica dei 101, Crudelia – mal digerita da Rudy e sopportata a stento da Anita – non conosce mezze misure. Infatti è disposta a tutto pur di raggiungere il suo (discutibile) obiettivo. Eppure, nel film live action con Emma Stone (che la Disney ha portato al cinema con il nome Cruella), questo personaggio ha dovuto rinunciare ad una sua forte caratteristica. Riuscite già ad immaginare di quale si tratta?

Mentre nel film d’animazione si preannunciava con una puzza nauseabonda di fumo, nel film live action Cruella non può fumare. Avete capito bene, non può. Questo perché, a differenza del film d’animazione che è stato realizzato in altri tempi, ad oggi – secondo le nuove regole imposte dalla casa di produzione – non è permesso ad un personaggio di fumare. Si tratta pur sempre di un film pensato per un pubblico di minori e inserire personaggi fumatori non porterebbe il giusto messaggio.

Questa regola è comparsa in casa Disney nel 2015 (mentre il film d’animazione risale al 1961). Per Emma Stone, questa privazione le ha reso un po’ più complicato diventare Crudelia de Mon.

Non solo Cruella: no fumo in TV e al cinema

Come ha raccontato l’attrice al New York Times:

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Non è consentito nel 2021. Non ci è permesso fumare sullo schermo in un film Disney. È stato davvero difficile non avere quel bocchino… ero così emozionata all’idea di avere attorno quel pennacchio verde di fumo, ma purtroppo non era possibile. Non voglio promuovere il fumo, ma non sto nemmeno cercando di promuovere lo scuoiamento dei cuccioli.

La Disney non è l’unica casa di produzione ad aver istituito questa regola, anzi. Prima ancora, nel 2005, anche la Warner Bros. ha imposto il divieto di fumo nei suoi film. Anche Netflix, ad esempio, nel 2019 si è impegnato affinché nei suoi prodotti il fumo venisse eliminato. Quantomeno per quelli che non sono direttamente pensati per un pubblico di soli adulti. Come infatti spiegò tempo fa il colosso dello streaming:

Netflix sostiene fortemente l’espressione artistica. Riconosciamo anche che il fumo è dannoso e, se ritratto positivamente sullo schermo, può influenzare negativamente i giovani.

Per questo motivo, alcune grandi case di produzione hanno deciso di fare a meno del fumo. Nel caso di Crudelia, è una mancanza che i fan più accaniti de La carica dei 101 hanno immediatamente notato: impossibile non associare Crudelia De Mon al suo prezioso bocchino. Tuttavia, la versione live action dovrà farne assolutamente a meno.

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