Il Giffoni 2018 si apre con due ospiti d’eccezione: Paul Rudd e Evangeline Lilly. Ecco cosa hanno dichiarato durante la conferenza stampa.
Il Giffoni Experience 2018 si è aperto oggi, venerdì 20 luglio, con due ospiti internazionali d’eccezione: Paul Rudd e Evangeline Lilly. I due attori protagonisti del film Ant-Man and the Wasp, proiettato in anteprima proprio durante il festival, hanno incontrato i giornalisti durante la conferenza stampa. Numerose sono state le domande a cui hanno risposto, rivelandoci qualche curiosità sul film e non solo.
“Siamo appena arrivati ma abbiamo sentito talmente tanto parlare di questo festival in maniera unica che forse riesce a cambiare la vita più a noi che ai ragazzi che sono qui”, ha esordito un sorridente Paul Rudd che poi ha lasciato la parola alla co-star.
Scopri di più sul mio nuovo romanzo: Se fosse una commedia romantica!“Mettere i ragazzi così piccoli a contatto con il cinema non l’avevo mai visto prima ed è una cosa assolutamente fantastica!”, ha continuato Evangeline Lilly che nel film della Marvel interpreta Hope van Dyne, meglio conosciuta come l’eroina Wasp, anche lei dotata di una tuta simile a quella di Ant-Man.
Paul Rudd ci rivela come il suo personaggio, interpretato per la prima volta nella pellicola del 2015, ha inciso sulla sua carriera e notorietà degli ultimi anni.
Entra nel canale ufficiale WhatsApp di Daninseries Seguimi sul mio profilo ufficiale Instagram“Non mi sono mai allenato così tanto! È la prima volta che interpreto un personaggio che tutti i ragazzi conoscono! Mi rivedono in un supereroe! E anche i miei bambini conoscono il mio personaggio.”
Paul Rudd e Evangeline Lilly a Giffoni 2018
E a proposito di eroi, Paul Rudd e Evangeline Lilly ci rivelano chi sono i loro modelli nella vita.
Clicca qui per unirti al canale ufficiale WhatsApp di Daninseries: tutte le news in un unico posto sempre con te.“I miei genitori”, risponde Rudd senza alcun indugio, confessandoci che quando era piccolo lui stesso faceva finta di essere un supereroe.
“Il mio compagno, il padre dei miei figli”, ci rivela Lilly che poco dopo aggiunge alla lista anche Michelle Pfeiffer (anche lei protagonista di Ant-Man) e un’inaspettata Trilly, l’eroina della sua infanzia.
Paul Rudd ci ha parlato anche dei suoi esordi in teatro e di quanto questo lo abbia influenzato nella sua carriera d’attore.
“Penso che il teatro sia la migliore scuola perché ogni giorno devi ricreare le stesse sensazioni facendo le stesse cose ogni giorno”, spiega Rudd che poi aggiunge, “Davanti alla camera puoi imparare dei trucchi perché le cose si possono fare più volte.”
Evangeline Lilly e il movimento #metoo
Ma è tornando a parlare di personaggi femminili che Evangeline Lilly dice la sua riguardo all’importanza e al ruolo della donna nei film e nella loro produzione. Il movimento #metoo non solo ha dato forza e coraggio a tante donne di esporsi, ma ha riscattato la figura femminile anche nel mondo cinematografico. Con tutti i film e le serie tv sulle supereroine che stanno uscendo si può pensare, però, che dietro ci sia anche una speculazione del successo dei movimenti #metoo e Time’s Up. La Lilly, però, ha le idee ben chiare a riguardo:
“La produzione di Ant-Man e The Wasp era già iniziata. C’era già il personaggio pronto. Il regista e il produttore avevano già un’idea sul personaggio femminile. A metà della produzione è entrato il movimento #metoo e loro avevano comunque già iniziato. Alcuni registi stanno iniziando a intraprendere questo filone di profitto ma c’è un’altra parte di artisti che si sta dedicando al sostegno per le pari opportunità e diritti. Se anche fosse per motivi economici che si inizia a produrre di più e meglio con più personaggi femminili e attrici, se anche fosse per un motivo economico, ben venga perché comunque se ne parla.”
L’attrice ha poi specificato che per la prima volta in 14 anni di carriera ha avuto quattro riunioni di fila con quattro registe. Questo è assolutamente un punto di svolta.
Ricordiamo che Ant-Man and the Wasp uscirà al cinema il 14 agosto.