Il padre di Britney Spears, Jamie Spears, è stato sospeso dalla tutela della cantante, a seguito di una lunga battaglia legale che si è protratta dal 2008. Il giudice Brenda Penny ha infatti stabilito che l’uomo non avrà più il ruolo da conservatore del patrimonio della figlia. La decisione presa è quella di rimuoverlo momentaneamente dal controllo delle sue finanze.
“Credo che la sospensione sia nel migliore interesse del conservatore“, ha detto il giudice. “La situazione attuale è insostenibile“.
Sebbene ormai sembra che Britney Spears sia libera, manca ancora un ultimo passo, dato che un’udienza finale è stata fissata per il 12 novembre. In questo frangente si determinerà se la tutela sarà effettivamente terminata in toto. Infatti Jamie Spears non è definitivamente rimosso dalla tutela, ma in questo momento è stato solamente sospeso.
Scopri di più sul mio nuovo romanzo: Se fosse una commedia romantica!L’avvocato di Britney Spears, Mathew Rosengart, ha sostenuto in tribunale che il padre è “un uomo crudele, tossico e violento“. Inoltre ha dichiarato che avrebbe dovuto essere allontanato dal ruolo di tutore legale già da tempo.
Il giudice ha nominato John Zabel, un contabile, per assumere temporaneamente il controllo legale del patrimonio, fino a quando non sarà determinato il percorso da seguire. Rosengart dovrebbe tornare in tribunale il 12 novembre con un piano per sciogliere l’accordo. In questo modo potrà consentire a Britney Spears di reclamare il controllo illimitato della sua vita.
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Invece il conservatore della sua persona, Jodi Montgomery, che gestisce il suo benessere quotidiano e le decisioni mediche, rimane in questo ruolo, almeno per il momento. Rosengart ha detto al giudice che Britney Spears era d’accordo con la linea d’azione proposta. Infatti la popstar non ha partecipato in prima persona all’udienza.
Clicca qui per unirti al canale ufficiale WhatsApp di Daninseries: tutte le news in un unico posto sempre con te.Jamie Spears, qualche settimana fa, aveva chiesto la revoca della sua custodia del padre di Britney Spears, in essere dal 2008. Tuttavia l’avvocato si era opposto, sostenendo che in questo modo il padre non avrebbe risposto degli abusi che ha fatto subire alla figlia “non solo negli ultimi 13 anni, ma fin da quando era bambina“.
La sospensione di Jamie Spears è lo sviluppo più significativo nella storia della tutela legale di Britney Spears, che negli ultimi mesi ha raggiunto anche l’interesse del pubblico. Quando il caso ha iniziato a farsi strada sui social, l’interesse è salito e i fan di tutto il mondo hanno lanciato il #FreeBritney. Successivamente è nato un documentario dal titolo Framing Britney Spears, disponibile su Discovery+, e uno per Netflix, intitolato Britney vs Spears.
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