Outlander 4×13: le parole dell’EP Toni Graphia sulla scelta di Ian
Scopri di più sul mio nuovo romanzo: Se fosse una commedia romantica!Nonostante ciò, però, il produttore esecutivo di Outlander, Toni Graphia, ha dichiarato a Collider che, per un certo verso, c’era da aspettarsi la decisione presa da Ian in Outlander 4×13, essendo in linea con il personaggio. Il nipote di Jamie e Claire si è, infatti, sempre mostrato voglioso di vivere la vita, un’avventura dopo l’altra. La quotidianità a Lallybroch con Jenny e il padre non ha mai fatto per lui.
Entra nel canale ufficiale WhatsApp di Daninseries Seguimi sul mio profilo ufficiale InstagramClicca qui per unirti al canale ufficiale WhatsApp di Daninseries: tutte le news in un unico posto sempre con te.Per cominciare, Ian ha uno spirito avventuriero ed è per questo che è così tanto legato a Jamie. È ciò che l’ha spinto a seguire Jamie e ad imparare da lui, piuttosto che stare a casa ad apprendere il mestiere di fattore a Lallybroch. Perciò, quest’avventura mostra che Ian è esattamente quel tipo di persona.
Graphia ha continuato dicendo che, sebbene non sia emerso troppo in video, Ian si è avvicinato molto alla cultura degli Indiani d’America. Infatti lo vediamo parlare la loro lingua, anche in Outlander 4×13, a differenza di Jamie e Claire, i quali conoscono giusto qualche parola e frase. Il personaggio di John Bell è rimasto affascinato dai Nativi Americani sin da inizio stagione, quando ha incontrato John Quincy Myers, il quale l’ha introdotto ad altre culture. Da lì, ha trascorso parecchio tempo coi Cherokee, partecipando anche alle loro attività, come la caccia.
Con molta probabilità la scena in cui Ian supera la prova dei Mohawk in Outlander 4×13, non sarà l’ultima con il personaggio protagonista. Potremmo dunque, forse, rivedere il giovane anche in Outlander 5.