Un nuovo appuntamento con Once Upon A Time per un episodio dedicato a Zelena, alla sua storia passata e soprattutto al sua magia.
“La magia è debolezza” è una frase che non riguarda tutti i personaggi, ma sicuramente in Once Upon A Time è stato dimostrato più volte che la magia ha fatto molto male. Guardando questo episodio si può dire che è una frase che riguarda Zelena. La malvagia strega si è sempre sentita più forte della sorella, più forte degli altri e si è sempre protetta dal mondo esterno con la sua magia, fino a quando essa non l’ha logorata.
Ma la magia si può considerare davvero il suo punto di forza?
La puntata, a quanto pare, dimostra il contrario regalandoci una serie di alti e bassi in questo personaggio in cui da una parte non sopporti più Zelena e dall’altra entri in sintonia col suo modo di essere e ne capisci il motivo.
È risaputo che il carattere, il modo di essere, si formano in base all’infanzia, a come si cresce. Ed è difficile da modellare una volta adulti. Per una come Zelena, è ancora più difficile, ma non impossibile.
Il parallelismo tra il passato e il presente ci racconta come in una stessa situazione lei ha cambiato alla fine atteggiamento.
La Wicked è un personaggio complesso nel suo essere. A primo avviso sembra solo un’odiosa donna che non è mai cresciuta ed è gelosa del giocattolo più grande che ha la sorella o l’amica. In realtà sappiamo già quello che ha passato.
Il suo atteggiamento sempre brusco, aggressivo e istintivo è dovuto soprattutto ad una situazione che riguarda l’essere sempre la seconda scelta: sua madre, Rumple, le altre streghe di Oz, Robin e tanti altri.
In questo episodio però, nonostante ci sia stata una gran parte in cui arrivi a dire che non la puoi più vedere, c’è stato il cambiamento. Si può dire finalmente? Speriamo!
Zelena alla fine ha rinunciato alla magia. Non lo aveva fatto in passato per salvare il suo amico, il famoso uomo di latta.