Partiamo dal presupposto che
Eh sì. Dopo aver letto un articolo sulle critiche a Once Upon a Time, mi viene solo da pensare che la gente guarda le serie tv solo per vedersi la storiella d’amore in stile uomini e donne.
Ovviamente non è riferito a voi o a chi critica con un po’ di motivazione questa serie, ma ai continui finti spettatori che non guardano al di là del proprio naso. E sì, non stiamo parlando di un capolavoro ma di qualcosa che, per il suo target di riferimento, per il budget e per come è stato pensato, è una Signora Serie Tv.
Ma l’invettiva lasciamola sul finale e occupiamoci, dopo due interminabili settimane, del nuovo episodio di Once Upon a Time. Il 4×09 intitolato FALL. Sì. Perché c’è da far chiarezza una volta per tutte: In Italia, in America, OVUNQUE, hanno preso il doppio episodio come due episodi diversi mentre era solo il 4×08. Faccio un appello a chiunque mi legga per evitare che la prossima volta debba trovarmi a dover prendere 80 sottotitoli dal nome diverso.
Boia. Oggi ho le palle girate. Sarà stato il dentista.
Abbiamo lasciato la Snow Queen, sempre scalza e sempre poppona, in mezzo alla foresta a guardare la nube di vetri che si sta abbattendo sulla città. Ad un certo punto arriva l’omino prezzemolino: Gold.
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Gold vuole fare un patto con l’Elisabetta Miccelli: “non verrò a strapparti il cuore una volta finito questo incantesimo (anche perché è difeso dalle tue grosse grosse tettone) se tu mi permetterai di lasciare la città con mia moglie Belle e mio nipote Enrichetto”.
Il primo impulso è stato subito quello di pensare “che carino Rumple però che vuole bene a Henry”, il secondo invece è stato:
Nel frattempo tutta la combriccola si ritrova insieme sulla torre dell’orologio per stabilire il da farsi. Il primo impulso è quello di abbandonare la città ma ricordiamo che la Snow Queen ha esteso un muro di ghiaccio impenetrabile. Solo una persona può salvare la situazione, un vero eroe:
E vabbè, non c’è niente da fare.
Elsa intanto ritrova la collana di Anna e con un incantesimo di localizzazione di Belle – che non ho capito se li fabbrica in serie per venderli al mercato nero – segue le orme della sorella per finire soltanto nel vicolo cieco delle miniere dei nani.
Come al solito, quando le cose si mettono male, l’unica soluzione pare essere la fede, e non per niente ci si affida alle suore del paesello. Capitanate da Suor Cristina Turchina, le fate cercano di creare un incantesimo con i frammenti della collana di Anna. Questo significa che finiranno per distruggerla ed Elsa non vuole. Crede di poter trovare la sorella e se ne scappa col malloppo facendo perdere tempo al gruppo.
Anna e Kristoff nel frattempo si sghiacciano. Ora che la Snow Queen ha lanciato l’incantesimo, quell’altro su Arendelle si è concluso e i due promessi sposi si vedono costretti a fuggire di qua e di là da Hans, i suoi 10 fratelli promiscui, e la copia di Capitan Uncino che gli ha fregato la nave. Cercando la stella dei desideri finiscono solo per essere rinchiusi dentro una cassa e rischiare l’annegamento.
Una scena dolcissima piena di amore che mi ha fatto pensare solamente a quanto in soli 9 episodi io mi sia affezionato ad Anna. Sembrava che dovessero andare al creatore ma ecco che Elsa con la sua testardaggine riesce a ribaltare la situazione.
La stella dei desideri era niente meno che la collana di Anna.
Le due sorelle si ritrovano.
I brividi sono tanti.
Dolcissime.
Scene carinissime anche quelle tra Anna, Charming e Kristoff.
Quindi adesso non resta che andare dalle fate a trovare un rimedio prima che arrivi il tramonto. Detto fatto. Gold diventa blasfemissimo e fa piazza pulita delle suore per mezzo del suo servo Uncino.
E ora?
Tutti corrono ai ripari: Maria Margarena e Charming si rinchiudono in due celle separate (anche se troppo vicine). Henry finisce nello studio di Regina, la quale si è sigillata nella cripta. Robin Hood continua a fare il vagabondo e rimangono solo Emma, Anna ed Elsa immuni. La scena finale tra Snow e Charming è da brividi.
Cuore a metà un par di palle. Scusate le volgaritèèèè.
La prossima settimana vedremo il devasto. La città che diventerà lo studio di uomini e donne senza Maria a mediare la situazione. Tutti offenderanno tutti. Qualcuno finalmente dirà che Margarena ha capelli osceni, che Belle è diventata inutile quanto un dente del giudizio. E in tutto questo solo una persona trionferà.
E no, non la faccio più questa invettiva, perché solo scrivendo di Once Upon a Time mi è tornato il buonumore. A me questa serie piace, è una serie leggera ma di qualità, per famiglie, che fa sognare gli adulti allo stesso modo di quando da bambini guardavamo un classico Disney. E se voi non sognate quando la guardate non posso che dispiacermi.
E a proposito di Granny, che viene sempre nominata ma non c’è mai: vi siete chiesti che fine abbia fatto?
Io sì, ed è per questo che gli autori mi hanno mandato le scene tagliate della puntata. Buona visione.
Grannamente vostro,
Dani