Sono abbastanza emozionato di tornare a scrivere il Danicommento di Once Upon a Time dopo così tanti mesi e la parte più difficile è sempre esordire, perciò mi limiterò a dire solamente..
Dopo così tanti mesi di attesa, dopo aver scrutato ogni singola foto o posa degli attori sul set, dopo aver fatto un conto alla rovescia che neanche a capodanno, siamo di nuovo tutti insieme a Storybrooke. Sì, perché Ouat non si guarda, si vive e questa puntata (con l’introduzione di Frozen e il ballo dei Rumbelle) ha simboleggiato la perfetta intesa tra la nostra infanzia e il nostro presente.
Andiamo però un passo alla volta e parliamo di lei, la tanto attesa principessa di ghiaccio di Arendelle che ha fatto tanto discutere i fan e che ha portato la serie ad ottenere oltre 9 milioni di telespettatori. Quando è stata scelta l’attrice, molti sono stati piuttosto restii a darle un giudizio positivo (in tanti avrebbero voluto Dianna Agron per il ruolo) ma io sapevo che Gianni Kitsis e Pinotto Horowitz non ci avrebbero delusi come quelle pizzettare di Marlene King e Julie Plec e ieri abbiamo infatti potuto vedere in tutto il suo splendore la bellissima ELSA!
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No, ho sbagliato Elsa.
Ecco, va meglio.
La splendida Georgina Haig, che mi ha conquistato subito col suo sguardo un po’ disincantato e la carnagione pallida, mi ha ricordato vagamente Emma e non perché entrambe sono abbastanza frigide.. Ok sì, forse per quello. La sua storia riprende esattamente dopo la fine del classico Disney con l’imminente matrimonio di Anna con Kristoff e con la scoperta di un diario che distrugge tutta l’apparente serenità della neo regina: i genitori, infatti, sono morti in un viaggio non di affari ma legato ai poteri della figlia, diretti in uno strano reame chiamato Ravenswood Misthaven, che poi risulta essere la Enchanted Forest, luogo in cui si dirigerà Anna a fine episodio, probabilmente seguita da Elsa, per intraprendere una nuova avventura.
Proprio su Anna devo dire che sono combattuto e non l’avrei mai detto: caratterialmente appare molto carina e simpatica (proprio quello che mi aspettavo dopo aver visto Frozen) ma l’attrice ha un che che non mi convince. Saranno i vestiti troppo cosplayosi, non so.
Kristoff è apparentemente ed incredibilmente promosso. Per adesso. Non chiedetemi il perché.. mi sento buono; mentre Sven è il personaggio migliore dell’episodio e il Troll è splendido, ne voglio uno in casa.
In conclusione, per quanto riguarda i flashback, trovo che la storia possa essere un arma a doppio taglio e risultate alquanto pesante se gestita male. Il rischio è quello di rendere la storia troppo Frozencentrica, propinandoci per 12 puntate la ricostruzione del perché Elsa è finita nella bottiglia, tralasciando altre storie interessanti.. ma devo avere fiducia come sempre in Gianni e Pinotto, so che non mi deluderanno.
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Il tutto si riapre nell’esatto momento in cui è finita la scorsa stagione. Marian è tornata e per Regina niente lieto fine. A nulla servono le parole di conforto di Emma che, giustamente, non si scusa per aver salvato una vita. Dai, ammettiamolo, l’unica colpa che ha la Swan è di non averla ancora ammollata a Hook.. per quanto Marian ci stia sulle balle è innegabile che la Salvatrice ha fatto un gesto nobile salvando una vita umana e, come ho scritto nello scorso danicommento, sarà più giusto e più bello quando Robin sceglierà Regina non più perché vedovo ma perché totalmente convinto che sia lei il suo futuro.
Questo momento purtroppo è ancora lontano e la nostra Evil Queen in questa puntata deve fare i conti con (nell’ordine):
- Le accuse di Marian
- Il disarmante umorismo di Charming
- I farneticamenti di Robin
Che poi una delusione questo Robin Hood.. Dovete sapere che questa estate ho incontrato Sean Maguire (Robin) e alcuni oncers presenti che mi stanno sicuramente leggendo (credici Dani) potranno confermare che molto pacatamente gli ho detto “scegli bene, mi raccomando”. E invece cosa scopriamo? Che il suddetto Re dei Ladri da fervente cattolico quale è non può infrangere il giuramento del matrimonio!!!!
Ma dico io… TUTTI SIAMO OUTLAWQUEEN, TUTTI! Persino Fra Tuck che lo ha sposato ha tirato un bestemmione quando ha visto Marian tornare in vita. Vogliamo davvero vedere Robin e Regina separati? Vogliamo davvero darla vinta a Nicola Busta?!
Ad ogni modo Regina affronta le cose come ha sempre fatto: macchinando qualche piano diabolico. Viene riesumato per questo motivo il buon Giancarlo Esposito nei panni di Sidney lo Specchio, rimasto due stagioni chiuso in una stanza a guardarsi le 800 puntate de Il Segreto, in attesa di essere liberato dalla sua amata Donna Francisca Regina. Questa svolta complottista di Regina è veramente intrigante e, nonostante tutti i dubbi che avevo, ha comunque dimostrato di essere cambiata salvando Marian dal pupazzo-mostro di neve di Elsa. Ovviamente tralasciamo il fatto che voglia trovare chi ha scritto il libro per costringerlo a darle il suo lieto fine… un passo alla volta, dai.
Abbiamo assistito ad una scena SwanQueen finale un po’ affrettata e trascurata. Emma arriva a casa sua e le dice delle belle parole, con Regina per terra al ciglio della porta ad ascoltarla, e dette due paroline Emma prende e se ne va. Boh. Ci sono rimasto. Ho pensato per un momento “entrerà dalla porta posteriore” e invece ha preso e ha girato i tacchi dopo solo due paroline. Ho notato solo io questa cosa?
Parliamo di Elsa, del mostro di neve e del “te la faccio annusare ma non te la do” di Emma a Hook.
Giustamente Hook è un po’ risentito e giustamente dice ad Emma di avere tutto il tempo del mondo a meno che un altro mostro non appaia per farlo fuori. La nostra Salvatrice ha rotto le balle e – scusate il francesismo – deve chiavarlo. Adesso però è arrivata Elsa che porterà la neve e il freddo a Storybrooke, quindi le possibilità di finire a fare cosacce sotto al piumone per riscaldarsi aumenteranno. E a proposito di Elsa e del putiferio con quel mostro di neve, adesso sappiamo che Mr Gold c’entra qualcosa con la scomparsa di Anna, dato che conserva nel suo negozio il ciondolo della sorella.
Per quanto riguarda i Rumbelle diciamo che la loro luna di miele è stata piena di Fantasia.
Questa coppia, che amavo alla follia nella prima stagione non mi sta suscitando più forti emozioni. Premesso che per essere bella una coppia non deve essere necessariamente tormentata come quella Regina e Robin (tant’è che la mia coppia preferita sono i coniugi Charming: carini, coccolosi e un po’ scemi), però per me gli autori hanno rovinato molto i Rumbelle. Abbiamo assistito ad un ballo splendido, con tanto di colonna sonora disney, che però non mi ha suscitato quell’emozione (probabilmente anche a causa del trashissimo schiocco di dita alla Fonzie di Rumpel). Allo stesso modo tutta la storia del pugnale: dopo tre ore di monologo molto toccante alla tomba di Neal, le rende il pugnale bloccandola (non poteva aspettare che andasse in bagno come tutti i cristiani), per poi riprenderselo a fine puntata e aprire la scatolina che s’è poi trasformata nel cappello di Topolino. Farò appello all’incondizionato amore che provo nei confronti di – li nomino per la terza volta – Gianni e Pinotto, ma se adesso Rumpel ricade nel solito vortice di bugie per l’ennesimo oggetto magico di turno faccio ‘na strage.
Ad ogni modo la puntata è stata MAGNIFICA.
L’intrigo del libro e del cappello di Fantasia che distolgono un po’ l’attenzione da Frozen mi sono piaciuti tantissimo. Non vedo l’ora di vedere il fante di cuori ed Elizabeth Mitchell in azione!
Menzione d’onore alla nostra Maria Margarena che in tutto l’episodio ha spinto il passeggino vestita con la tovaglia di mia nonna, e prima di salutarci vi lascio con questa splendida foto dal prossimo episodio in cui possiamo notare Povia Charming, in tutto il suo splendore!
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Lesbiasauramente vostro,
Dani
Ci vediamo la prossima settimana con un nuovo, fantastico, episodio.
E ricordate sempre.. Fra Tuck dice sì all’outlawqueen
Frigidamente vostro,
Dani