Once Upon A Time 7×13: Hook tra orgoglio e famiglia – Recensione

Once Upon a Time 7×13 – Sempre più misteri a Hyperion Heights

Nel presente dell’episodio di Once Upon A Time avvengono strani fenomeni. Tilly si mostra ancora più strana del normale e questo mi fa pensare che non abbia preso le sue medicine. Io in realtà voglio che non le prenda in modo che si svegli e ricordi tutto. Contemporaneamente, Rogers e Weaver indagano sugli omicidi. Ed è proprio in questa circostanza che Rogers ha un incontro ravvicinato con Eloise.

Ecco, anche nel presente non ho capito cosa vuole da lui. Dalle sue parole ho come la sensazione che voglia che Rogers ricordi di essere Hook. Ma perché? È veramente ambiguo il suo comportamento tra passato e presente. Nel passato era solo odio e voglia di eliminarlo dal suo cammino, nel presente invece sembra molto interessata a lui. O è masochista o non so.

Il colpo di scena, arriva verso la fine, quando cioè qualcuno uccide la strega cieca e Tilly viene trovata col bisturi insanguinato in mano. Inoltre lei scappa completamente folle e nella sua dimora vengono trovati collegamenti con la Congrega.

Ovviamente, come Rogers e Weaver, anch’io sono convinta che lei non c’entri niente. Probabilmente l’istinto l’ha spinta ad andare in ospedale e ha trovato la strega già morta. O magari era nascosta nella stanza e ha assistito all’omicidio. In ogni caso, ancora non riesco a capacitarmi chi possa essere questo assassino. A primo impatto mi viene da pensare a Facilier, però non ne sono del tutto convinta. (In realtà è il malvagio nano cinese).

Parliamo delle altre vicende…