Il terzo episodio della settima stagione di Once Upon A Time ha riportato l’attenzione sulla storia di Cinderella facendo scoprire nuove vicende familiari e soprattutto facendo sorgere nuove domande.
È già passata un’altra settimana e un nuovo episodio di Once Upon A Time è andato in onda. Io sto amando molto questa nuova stagione. È normale che mancano tanto i vecchi personaggi, ma bisognerebbe ogni tanto uscire da quel mondo, che comunque è andato a finire bene, ed entrare in questo nuovo che ci stanno mostrando.
Scopri di più sul mio nuovo romanzo: Se fosse una commedia romantica!Quello che mi piace maggiormente è che a Hyperion Heights è tutto più reale rispetto a Storybrooke. La cittadina del Maine era un po’ come fuori dal mondo, era nascosta e le cose si potevano risolvere senza nemmeno seguire la legge. Ma qui siamo a Seattle e qualsiasi azione può avere le sue conseguenze. Insomma, non puoi tirare un cazzotto a Victoria, anche se lo merita, perché poi ti arrestano davvero.
E se a Storybrooke un tempo c’era Mr. 50 sfumature di grigio, qua c’è Mr. Uncino. Non che si è sfortunati, anzi, ma lui deve davvero far rispettare la legge e non ti fa uscire dopo una notte.
Un’altra cosa che mi piace molto sono i continui riferimenti alle stagioni precedenti, in questo caso alla prima. Io non trovo che si tratti di “copiatura” o mancanza di idee, ma di ispirazione. Lucy rammenta ad esempio Henry con Archie nelle miniere di Storybrooke e lei lo imita facendo lo stesso nel giardino che Victoria vuole demolire.
Chi ci dice che tutte queste similitudini non abbiano proprio lo scopo di risvegliare in Henry tutta la sua memoria passata?
Inoltre, gli autori hanno riferito che Lady Tremaine è a conoscenza della vecchia maledizione scagliata da Regina, solo che lei l’ha migliorata per non fare gli stessi errori. E poi la maledizione è quella, quindi dovrebbe funzionare nello stesso identico modo.