Rumple…una certezza
E una certezza non è sempre una cosa bella. Quello che davvero penso di questo personaggio? Allora, dopo la prima bastardata che fa, gli urlo contro i peggio accidenti, poi continua e parte la delusione. Poi fa un discorso e dico “Vero, ha ragione”, poi gli succedono tragedie e urlo “Ti sta bene!”. Insomma alla fine, però, dico che è in quel modo e quindi non è una delusione, ovviamente non significa che gliele do tutte vinte, anzi è l’esatto contrario.
Vedete, tanti dei fan di Rumple (o almeno io mi sono imbattuta in molti) non capiscono lo schema completo di questo personaggio, e la cosa mi dispiace molto. L’errore principale è il focalizzarsi sulla coppia e questo annebbia la vista sul solo Rumple. Lui è un uomo che da secoli ha dentro di sé la vera e propria Oscurità, un drogato ormai. Quindi non si può dire che gli autori lo hanno rovinato, perché lui è quello che ancora non è cambiato e il motivo è proprio tutto questo tempo nell’Oscurità e non può cambiare in un tempo minore come hanno fatto altri.
Io ho sghignazzato quando la scatola di Pandora è finita dentro il portale e sapete perché? Perché gli sta bene che vada in quel modo, che inizi a perdere, così da rendersi conto che non ha tutto sotto controllo, che non va come vuole. In quella scena lui si è fiondato prima sul Cristallo, invece di prendere la scatola, ha salvato prima la magia che Belle e suo figlio. Questo significa che istintivamente dà più importanza al potere che all’amore. È vero che fa tutto per salvare chi ama, ma lo fa nel modo sbagliato.
Anche adesso sta praticamente forzando il risveglio di Belle contro la sua volontà, quindi è bene che gli sia andato quasi tutto storto, perché deve capire che deve agire diversamente. Ma deve volerlo.
Evil Queen is back!
E arriviamo al vero colpo di scena dell’episodio. La Regina Cattiva è tornata. Alcuni, quando è uscita qualche anticipazione, pensavano che il motivo fosse la morte di Robin, ma sarebbe stata una stupidaggine enorme visto tutto il percorso fatto da lei.
Sinceramente io sono contenta di questo ritorno, perché non è il fare passi indietro, avremo proprio Regina vs. Regina e la cosa è anche intelligente visto che tutto è iniziato con la Evil Queen.
Si torna alle origini, si torna al personaggio cattivo della prima stagione e questa volta va sconfitto.
Trovo che sia giusto l’aver diviso le due parti del personaggio, perché ci vedo un grande parallelismo con Jekyll e Hyde. Il dottore e il suo opposto ci fanno capire che dentro di noi, chi più e chi meno, c’è una parte buona e una cattiva e ovviamente decidiamo noi quale far prevalere. Jekyll ha solo creato una pozione che fa venire fuori Hyde, ma non è molto diverso da quello che prova Regina dentro di sé, lei semplicemente non prende la pozione quindi ha la parte cattiva solo in testa.
Quindi non è che la Evil Queen è parte di Regina e Hyde invece non è parte di Jekyll, sono la stessa cosa, solo che il dottore ha creato una pozione che fa prendere il sopravvento a quella cattiva e senza controllo.
Sicuramente mi sono impappinata nelle mie stesse parole, quindi, per qualsiasi cosa, chiedete e sono qui per spiegarlo meglio. Solo che, se sto a pensare adesso a come continuare a spiegarlo, la recensione la finisco la prossima settimana e non mi pare il caso.
Emma e Regina
Continuo a dire che il rapporto femminile migliore è quello di Snow e Regina, ma penso che il motivo sia per il fatto che sono legate da tantissimo tempo e in un modo davvero particolare, cioè mi sono emozionata solo a vederle prendere un cappuccino insieme.
Emma e Regina invece hanno un rapporto diverso che non le vede migliori amiche, almeno per ora, ma comunque riescono entrambe a confidarsi l’una con l’altra. E il motivo forse è perché proprio non sono migliori amiche, perché viene più semplice e ti senti più sicura a confidarti con qualcuno che non è emotivamente troppo coinvolto con te, proprio perché non ti giudica e può darti un consiglio davvero oggettivo. Infatti loro due non stanno a dirsi che una cosa non devono farla oppure devono fare in un certo modo. Ascoltano le volontà dell’altra, cosa hanno dentro di loro e non giudicano.
E tutto questo ce l’hanno davvero in pochi.
Continua a leggere la recensione scorrendo la prossima pagina!