La scelta del colore delle uniformi non è casuale
Finalmente svelato il motivo del colore delle uniformi degli studenti di Non siamo più vivi. La popolare serie horror coreana (disponibile su Netflix) ambientata in un liceo in preda a una apocalisse zombie sta ormai spopolando in tutto il mondo; lo show nasce da un fumetto online pubblicato su Naver tra il 2009 e il 2011, chiamato Now at Our School.
Come riporta Just Jared, il regista Lee Jae Kyu, in un’intervista ha ammesso di aver scelto il colore delle uniformi non in modo casuale: secondo lui, infatti, il colore verde accentuerebbe il rosso del sangue. La decisione di usare il verde fa parte di alcune scelte stilistiche che dovrebbero aiutare lo spettatore a percepire meglio l’ambiente e la trama della serie.
Scopri di più sul mio nuovo romanzo: Se fosse una commedia romantica!Lee Jae Kyu ammette che in Non siamo più vivi il colore delle uniformi è solo uno dei tanti accorgimenti presi. Anche l’illuminazione sul set è un elemento studiato ad hoc per dare un senso di calore e leggerezza; tutto per sottolineare il contrasto con gli zombie.
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Non siamo più vivi: quello che sappiamo
Non siamo più vivi parla di come gli studenti di una scuola stiano cercando di sopravvivere a quella che è una vera e propria invasione di zombie, dopo che un esperimento andato male ha portato metà liceo (e non solo) a infettarsi con il virus. Riusciranno a restare in vita senza cibo, acqua, Internet e senza possibilità di scampare al contagio?
Attualmente, non c’è una conferma ufficiale da parte di Netflix per una seconda stagione. La serie, però, è uscita sulla piattaforma streaming il 28 gennaio 2022, quindi probabilmente è ancora presto per parlare di un seguito. Tuttavia, sembra che il successo che sta avendo in tutto il mondo potrebbe portare a un rinnovamento da parte della N di colore rosso.
Non ci resta che attendere conferme o news dai canali ufficiali Netflix. Per chi non l’avesse ancora fatto, vi consigliamo di recuperarvi questa serie horror! Provate a fare caso al colore delle uniformi, mentre lo guardate.
Beatrice
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