Dopo i recenti avvenimenti legati alla morte di George Floyd, molti attori, Netflix e altre piattaforme si sono schierati a favore del movimento Black Lives Matter
Il 25 maggio a Minneapolis, la morte di George Flyod, causata da un poliziotto americano, ha scatenato la popolazione di tutto il paese. Per le strade di tutta l’America del Nord infatti si sono riversati manifestanti che esigono giustizia per George Flyod. La sua morte è stata definita come un omicidio colposo, di matrice razzista. A tal proposito diverse realtà, come Netflix e vari attori, si sono schierati dalla parte dei manifestanti. Infatti in molti hanno sostenuto il movimento Black Lives Matter, che sottolinea come anche le vite delle persone nere siano di valore.
La piattaforma streaming si è voluta esprimere su Instagram, comunicando ai suoi seguaci di voler sfruttare il suo enorme seguito per sensibilizzare il proprio pubblico. Netflix ha preferito non restare in silenzio e usare la propria influenza per parlare. Infatti, ha deciso di dare voce a tutti gli impiegati neri dell’azienda, sostenendo appunto il Black Lives Matter.
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Oltre a Netflix anche altre piattaforme come HULU e Twitch si sono uniti al movimento Black Lives Matter, esprimendo il loro supporto. Anche il network statunitense HBO, casa di Game of Thrones, ha dimostrato la sua solidarietà, cambiando anche il proprio nome su Twitter. Infine pure YouTube e Amazon si sono uniti alla causa, condividendo entrambi post sui propri account social.
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Sono poi diversi gli attori che hanno voluto far sentire la propria voce. Hanno voluto sfruttare il proprio privilegio e la propria piattaforma per sostenere i manifestanti e chiedere giustizia per George Flyod. I nomi più lampanti sono quelli di Viola Davis, Tom Ellis, Chris Evans, Brie Larson, Bob Morley, Tom Holland, Zendaya, Anne Hathaway e tanti altri, che hanno espresso il loro parere sui social. Invece c’è anche chi è sceso a manifestare per le strade, come Rome Flynn, Ross Lynch, Cody Fern, ma anche Rudy Pankow e Jonathan Davis di Outer Banks.
In questi giorni si è parlato molto del privilegio delle persone bianche e di come possono usare la propria voce per parlare di spiacevoli situazioni come questa. Infatti molti vip o influencer neri hanno chiesto supporto da parte dei colleghi bianchi. Sono tantissimi quelli che hanno voluto difatti sfruttare il proprio seguito per sensibilizzare sulla questione. Ed è proprio questo che potrebbe fare la differenza in questi giorni così difficili per la popolazione statunitense. Gli attori e le piattaforme, che hanno condiviso il proprio parere, hanno spesso aggiunto anche link per donare a favore di George Floyd e della comunità nera statunitense.
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