Sei un giocatore o uno spettatore? È questa la domanda che ti pone il gioco prima che tu ti iscriva.
Nerve permette ai suoi partecipanti di decidere alcune sfide da proporre a coloro che si renderanno disposti ad affrontarle. Una volta filmate col proprio telefonino, se superate, le pazzie frutteranno ai giocatori dei premi in denaro, gentilmente offerti dagli osservatori. Più si va avanti, più le sfide diventano – ovviamente – complicate. Come potete intuire dal trailer, la giovane Vee si troverà in mezzo a segreti e pericolose avventure, da dover inoltre affrontare con uno sconosciuto.
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A tratti fiaba adolescenziale, a tratti thriller ansiogeno, Nerve non sarà forse il film del secolo, ma rappresenta di sicuro un esperimento ben riuscito. In un mondo caotico come quello in cui ci troviamo oggi, un piccolo promemoria di quanto la situazione possa facilmente sfuggirci di mano è necessario. Senza pensare a tragici fenomeni come quello del Blue Whale, basti pensare a quanto, ormai, un like su Instagram da uno sconosciuto significhi più di un buon vecchio sguardo rubato. Di quanto l’amicizia vera venga messa in secondo piano da una luccicante campana di vetro. Anche di quanto sia fragile questo vetro tratta Nerve, in cui i co-protagonisti e migliori amici di Vee, Sidney e Tommy, vedranno messo in discussione il proprio rapporto con la ragazza.