Naya Rivera e Heather Morris hanno preso parte alla controversa discussione contro la collega di Glee Lea Michele: ecco la loro posizione
Dopo le recenti affermazioni nei confronti di Lea Michele, al centro di una controversia a causa dei suoi comportamenti sul set di Glee, altre colleghe hanno voluto dire la loro. Tra queste Naya Rivera, che interpretava Santana Lopez, che ha deciso di unfolloware su Isntagram Lea Michele. Già ai tempi di Glee, tra le due non scorreva buon sangue, e lo aveva confermato in passato anche Ryan Murphy.
In ogni caso al momento, Lea Michele segue solo determinati attori di Glee, ovvero Darren Criss, Chris Colfer e Becca Tobin. Tra questi non appare infatti Samantha Ware, ovvero l’attrice che per prima ha mosso critiche nei confronti della Michele. Come riporta JustJared, Naya ha invece seguito Lea su Instagram fino al due giugno, ma in data 3 giugno, il suo follow era già sparito.
Scopri di più sul mio nuovo romanzo: Se fosse una commedia romantica!Nonostante la faida che sembrava essere già in atto tra le due, Naya Rivera si era congratulata con la collega Lea Michele quando ha annunciato di essere incinta. Come riporta USA Today, l’attrice le aveva scritto: “Congratulazioni, sono davvero contenta! Sarai una mamma fantastica”.
Ma non è l’unica attrice che si è schierata contro Lea Michele, la quale ha anche risposto alle accuse.
Le parole di Heather Morris contro Lea Michele
Entra nel canale ufficiale WhatsApp di Daninseries Seguimi sul mio profilo ufficiale InstagramDopo l’unfollow a Lea Michele di Naya Rivera, un’altra attrice di Glee, Heather Morris, che interpretava la cheerleader Brittany S. Pierce, ha voluto dire la sua su Twitter. Infatti la ragazza ha espresso il suo punto di vista in merito alle controverse accuse fatte dai colleghi. Anche per lei Lea Michele è un’attrice davvero “spiacevole” con cui lavorare.
Clicca qui per unirti al canale ufficiale WhatsApp di Daninseries: tutte le news in un unico posto sempre con te.“Lasciate che io sia chiara. L’odio è una malattia qui in America, e stiamo cercando di curarlo, quindi non vorrei mai diffondere odio nei confronti di qualcun altro. Con questo in mente, [Lea Michele] era una persona spiacevole con cui lavorare? Molto spiacevole. Lea trattava gli altri senza alcun rispetto per tanto tempo e penso che ne debba pagare le conseguenze. Ma è anche colpa nostra perché glielo abbiamo permesso per così tanto senza dire niente. Ora stiamo capendo che avremmo dovuto agire prima. Al momento si dice che lei sia razzista e non posso esprimermi al riguardo, penso siano tutte congetture, e non possiamo permetterci di presumere qualcosa”.
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