Lyle Menendez era davvero calvo già da giovane?
Nicholas Chavez sta facendo parlare di sé per la sua interpretazione di Lyle Menendez in Monsters: La Storia di Lyle ed Erik Menendez su Netflix. Ma c’è una scena in particolare che spicca tra tutte le altre che lo riguardano.
Facciamo riferimento ad un momento incluso subito nel primo episodio. Nella sequenza in questione, si svolge inizialmente una lite furibonda a tavola tra i signori Menendez e Lyle.
Scopri di più sul mio nuovo romanzo: Se fosse una commedia romantica!Il ragazzo vorrebbe sposare la sua fidanzata, ma José e Kitty glielo proibiscono. La madre in particolare sostiene che sia troppo giovane. Quando Lyle la accusa di essere ipocrita, dal momento che anche lei si era sposata a quell’età, la donna reagisce in maniera decisamente inaspettata.
Kitty Menendez si alza dal tavolo, si avvicina al figlio maggiore e, per dimostrargli chi sia il vero ipocrita, gli strappa via il parrucchino. Rivela, così, a tutti, compreso il fratello Erik (Cooper Koch), che non sapeva nulla, che Lyle sta piano piano diventando calvo.
A quel punto, sentendosi profondamente umiliato, Lyle inizia a piangere, anche per il dolore, mentre José cerca di rimettergli i capelli sulla testa. Erik appare inorridito mentre assiste all’intera scena.
Entra nel canale ufficiale WhatsApp di Daninseries Seguimi sul mio profilo ufficiale InstagramLyle poi si alza dal tavolo e il fratello lo segue. I due fratelli hanno una conversazione in cui si scopre che Erik non era a conoscenza della perdita di capelli di Lyle.
Ma anche il vero Lyle Menendez era già quasi calvo a quell’età? La risposta è sì. La perdita di capelli del fratello maggiore, di cui si è discusso a lungo sui social media, rappresenta una parte accurata della storia raccontata da Ryan Murphy.
Clicca qui per unirti al canale ufficiale WhatsApp di Daninseries: tutte le news in un unico posto sempre con te.Sebbene le foto di Lyle durante il processo per omicidio negli anni ’90 lo mostrino con una folta chioma, in realtà era solo un parrucchino, che pare indossasse prima di entrare in aula e lo rimuovesse una volta tornato dietro le sbarre.
Il parrucchino doveva essere incollato alla sommità della testa con una colla molto resistente (nella serie si parla di gancetti). Per rimuoverlo era necessario un solvente speciale. Kitty lo strappò via, lasciando Lyle contorcersi dal dolore.
La scena e ulteriori dettagli sulla perdita di capelli di Lyle sono descritti nel libro del 2018 di Robert Rand, The Menendez Murders: The Shocking Untold Story of the Menendez Family and the Killings that Stunned the Nation, che ha ispirato la serie Monsters.
Tale evento, come riporta anche Vanity Fair, divenne un punto focale nel processo per omicidio dei fratelli Menendez. Il racconto di Kitty che strappa il parrucchino di Lyle è stato ripetuto più volte durante le udienze.
Questa dinamica familiare e l’umiliazione legata al suo aspetto furono utilizzate per illustrare il rapporto disfunzionale tra Lyle e i suoi genitori, aggiungendo un ulteriore strato di tensione al caso.
Il fatto in questione si rivelò un punto di svolta importante nelle vite di Lyle ed Erik, contribuendo a innescare l’omicidio dei loro genitori nell’agosto del 1989.
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