Mischa Barton spiega perché ha lasciato The O.C.

Sono trascorsi quindici anni dalla morte di Marissa Cooper in The O.C. Un’uscita di scena di cui Mischa Barton – la sua interprete – è disposta a parlare soltanto adesso ai microfoni di E!News. Il suo personaggio ha detto addio all’amata serie TV alla fine della terza stagione dopo aver affrontato moltissimi alti e bassi (forse più bassi che alti).

In seguito ad un brutale incidente, Marissa muore tra le braccia di Ryan, il suo amato. I telespettatori hanno pianto dinanzi quella scena cullata dalle note di Hallelujah. Una scelta spiazzante di cui ancora oggi si parla: perché Mischa Barton ha lasciato The O.C.? Aveva iniziato a recitare in quella serie TV che aveva appena 17 anni e quell’esperienza le aveva spalancato le porte del successo. Mischa era sulle copertine di tutte le riviste ed era presto diventata anche una fashion icon. Allora perché la protagonista è stata tagliata dalla trama?

Come svela E!News, in passato il creatore della serie TV, Josh Schwartz, aveva spiegato che la decisione di tagliare Marissa dallo show era dovuta ad una serie di “problemi creativi, chimica del cast e valutazioni varie”. Ma, ai microfoni di E!News, la Barton ha raccontato cos’è successo dietro le quinte di The O.C. e cosa l’ha spinta a lasciare la serie TV.

Mi sono sempre vergognata in un certo senso di parlare di quello che accadeva davvero dietro le quinte perché sono sempre stata una persona riservata e consapevole dei sentimenti altrui. Ora che viviamo in questa era, in cui parliamo apertamente delle nostre esperienze e le donne parlano chiaramente di ciò che accadeva loro dietro le quinte e su come sono state trattate, è diverso.

Perché Mischa Barton ha lasciato The O.C.

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Mischa Barton ha poi spiegato che i primi problemi sono arrivati molto presto, da quando Rachel Bilson è stata confermata come personaggio regolare dopo la prima stagione e questo ha comportato un livellamento delle retribuzioni del cast.

È un po’ complicato. Tutto è iniziato molto presto, era legato all’aggiunta di Rachel [Bilson] all’ultimo minuto come personaggio regolare dopo la prima stagione, così come il dover sistemare la retribuzione di tutti. Inoltre c’era anche una sorta di bullismo generale da parte di alcuni uomini sul set non facile da sopportare. Ma sapete, ho amato lo show e ho dovuto costruire i miei muri e modi per aggirare il problema e la fama che mi era stata attribuita. Lavoravo così duramente, forse più di tutti in termini di ore.

L’attrice ha spiegato che Marissa Cooper non è stato un personaggio facile da interpretare, soprattutto perché era molto diverso da lei. Tuttavia si è affezionata a lei, al punto che, a metà della seconda stagione, ha iniziato ad interrogarsi sul futuro di Marissa, perché non capiva la direzione presa.

Ci ripenso con affetto, ma penso che alcune cose siano state fatte e gestite male. Per questo non sentivo di poter andare avanti.

Mischa Barton e The O.C.

A quel punto l’interprete di Marissa ha spiegato che i produttori le diedero una via d’uscita. Lasciare la serie con una porta aperta, in modo da poter tornare in futuro, oppure permettere che il suo personaggio morisse e chiudere quel capitolo della sua carriera per sempre.

Adoro che abbia avuto questa morte epica e che sia finita così perché è memorabile. Le persone continuano a venire da me ancora oggi e mi dicono: ‘Ricordo dov’ero quando è morto il tuo personaggio!’. Sono ancora emozionati al riguardo. Credo sia bello che le persone abbiano portato via un pezzetto di Marissa. C’erano lezioni da imparare da lei, nel bene e nel male.

Mischa ha spiegato che all’epoca riceveva molte proposte lavorative (soprattutto dal cinema). Inoltre non si sentiva realmente protetta dal cast o dalla troupe di The O.C. e, dopo averci riflettuto, ha scelto di uscire di scena “con il botto”. E, dopo aver girato la scena finale, ha spiegato di essersi sentita triste e al tempo stesso sollevata.

Ero davvero triste perché stavo lasciando quella che per me era come una famiglia, ma c’erano alcune cose che non erano poi così belle. Mentirei se dicessi che non provai un pizzico di sollievo al pensiero di districarmi da quella situazione.

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