Life Sentence 1×01 – Una famiglia un po’ disastrata
Amo particolarmente quando nelle serie tv vengono mostrati tutti i disagi che una famiglia può vivere contemporaneamente. E, nel caso della famiglia di Stella, di disagi ce ne sono tanti.
Life Sentence 1×01 recensione
È normale che dopo quasi dieci anni in cui è stata recitata la parte della famiglia felice e amorevole, pronta a fare qualunque cosa per la propria figlia/sorella affinché possa stare il meglio possibile, i rapporti iniziano a sgretolarsi.
Quella di Stella è una famiglia in cui ogni componente rappresenta quasi uno stereotipo dei vari problemi che una persona può affrontare nella propria vita.
Sebbene non è una tattica che è stata usata solo una volta negli show, ho trovato che questa scelta di attribuire ad ogni personaggio della famiglia Abbott un problema “classico” non cade nella banalità. Anzi.
Sono dell’opinione che i produttori e i registi e chiunque abbia scritto questo show sia stato in grado di non far cadere nell’ovvio e nei classici cliché le storie di tutte queste persone che ci sono state presentate. Certo, è presto per parlare: eppure sono speranzosa ed ottimista per i prossimi episodi.
Una mamma che riscopre la propria sessualità, una sorella che ha abbandonato le proprie passioni per starle accanto, un fratello che affida le sue tristezze ad alcool, droghe e milf, un padre che finge apatia per convincere se stesso e gli altri che tutto va bene, un marito che per farla felice le ha rifilato un’infinità di bugie. Stella si ritrova ad affrontare tutto questo pochi istanti dopo aver scoperto di esser guarita. Tra un litigio ed una discussione, apprende che la sua famiglia ha vissuto in funzione della sua malattia, ed ora sente il desiderio di riscoprire le proprie esistenze.
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Life Sentence 1×01 recensione
Una delle scene più carine è sicuramente l’ending dell’episodio, quando Stella torna nella camera d’ospedale in cui è stata in cura, con una bottiglia di vino, e capisce, grazie ad una piccola ma (permettetemi il francesismo) cazzutissima paziente, che non può crogiolarsi nel ricordo di una famiglia perfetta che non solo non è, ma che non è mai stata perfetta. Non può affondare nei suoi dispiaceri ed aspettare che qualcuno per lei trovi una soluzione ai suoi problemi.
Non può smettere di vivere solo perché ha già vissuto abbastanza. Le è stata data una nuova opportunità, ed ora deve farne qualcosa. Possibilmente qualcosa di bello.
Se non si era già capito sono entusiasta di questo pilot, e spero che anche voi siate altrettanto. Se così non è, spero di aver cambiato almeno un minimo le vostre idee.
Spero che Life Sentence riscuota successo, perché ritengo che sia una serie tv con un grandissimo potenziale. Sarebbe un peccato sprecarla.
Cosa ne pensate voi di questo pilot? Non dimenticatevi di commentare, di seguirci sulla pagina DANinSERIES per essere sempre aggiornati su questo folle mondo delle serie tv, e noi ci risentiamo la prossima settimana con la seconda recensione di Life Sentence!
Pace&Amore
Erica
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